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In Italia la segnalazione spontanea delle reazioni avverse è ancora lontana dal gold standard definito dall'OMS (300 segnalazioni/milione abitanti). L'under-reporting è causato da molteplici fattori, per esempio dalla mancanza di una informazione di ritorno per il segnalatore o, più in generale, da una scarsa formazione/informazione sui temi della farmacovigilanza.
Il progetto ALERT ha come finalità quella di creare un modello informatizzato, adottabile su larga scala, per favorire il sistema di segnalazione spontanea di eventi avversi da parte dei Medici di Medicina Generale e dei Farmacisti, migliorando la comunicazione tra medici, farmacisti e ASL di competenza. Inoltre, con l'informazione di ritorno offre al segnalatore la possibilità di un continuo ed aggiornato approfondimento sui farmaci (meccanismo d'azione, efficacia, trials clinici etc.) e sulle reazioni avverse da essi causate ed osservate nella pratica quotidiana.
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Il progetto si articola nelle seguenti fasi:
- compilazione della scheda di segnalazione da parte del medico o del farmacista tramite l'ausilio di un supporto informatizzato;
- stampa della scheda sul format ministeriale per l'invio alla ASL di competenza;
- trasmissione on-line dei dati inseriti al server del SEFAP per la valutazione e la costituzione di un database;
- invio al segnalatore di un'informazione di ritorno contenente una recensione della letteratura scientifica più aggiornata in merito alla reazione osservata;
- invio periodico a tutti i medici della ASL di un report con le incidenze delle reazioni avverse a farmaci e la descrizione dei casi clinici osservati dai colleghi aderenti al progetto.
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