Fonte: www.centroeuroparicerche.it. Novembre 2008 La disponibilità e l'uso appropriato di farmaci per patologie cardiovascolari, respiratorie e del sistema nervoso - che rappresentano il 53% della mortalità totale e della disabilità dovuta a malattie croniche - oltre a garantire una migliore qualità di vita, hanno permesso un risparmio netto di costi per il Sistema Sanitario Nazionale pari a circa 12 miliardi di euro l'anno, di cui 6,4 miliardi (52%) rappresentati da minori costi sanitari e 6 miliardi (48%) da minori costi indiretti. A questa conclusione è giunto lo studio condotto dal CER, in collaborazione con Farmindustria, coordinato dal Professor Vincenzo Atella, della Facoltà di Economia di Tor Vergata di Roma. Per la prima volta in Italia, viene fornita una stima del valore complessivo dei benefici economici diretti ed indiretti apportati dall'uso appropriato dei farmaci. COMUNICATO
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