A tre
anni dalla liberalizzazione dei farmaci
Da una parte fortissimi rincari, dall'altra prezzi molto altalenanti.
Sono gli strani effetti della liberalizzazione dei farmaci da banco, a
tre anni dal decreto Bersani. Da una parte i prezzi dei farmaci fanno
il botto: rispetto al 2008 sono cresciuti nelle farmacie in media del
4,8%, nelle parafarmacie dell'8,7% e nella grande distribuzione del 6,1%,
quindi ben al di sopra del tasso di inflazione. Dall'altra cresce timidamente
la concorrenza tra i vari punti vendita (farmacie, parafarmacie e corner
salute degli ipermercati), perché i prezzi hanno una variabilità
che arriva a sfiorare il 60%.
Oscillazioni dei prezzi
Quindi grande possibilità di scelta per risparmiare ma anche di
capitare nel punto vendita più caro. Le oscillazioni di prezzo
sono elevatissime, perché nella farmacia più economica costa
8,30 euro e nella più cara 14,90. Una differenza che sfiora l'80%
e che si traduce per le nostre tasche in 6,60 euro di differenza.
Risparmiare nei corner degli ipermercati
Non vi parliamo solo di singoli esempi limite. Per realizzare la nostra
inchiesta siamo andati in 128 punti vendita (96 farmacie, 17 parafarmacie
e 15 ipermercati) di dieci città, da Nord a Sud, rilevando i prezzi
di più di 8.000 farmaci senza obbligo di prescrizione tra i più
noti e comunemente utilizzati. I dati non lasciano spazio a dubbi. Nonostante
i consistenti aumenti, restano più economici i corner degli ipermercati.
Si possono trovare prezzi paragonabili solo nel 4% delle farmacie e nel
18% delle parafarmacie. In media, comprare i farmaci da banco in un ipermercato
costa il 17% in meno rispetto alla farmacia e il 13% rispetto alla parafarmacia.
Il risparmio tra chi sceglie la parafarmacia rispetto alla farmacia è
del 4,7%. Conviene quindi comprare sempre nella grande distribuzione?
Non è detto. Per due motivi. Le farmacie hanno prezzi molto variabili
per cui è vero che in media la farmacia costa più dell'ipermercato
però può essere che nella farmacia sotto casa il farmaco
sia in promozione speciale e quindi costi meno che nell'ipermercato che
dista 5 chilometri. In secondo luogo, in farmacia si trovano più
facilmente i farmaci generici o equivalenti, che costano in genere meno
rispetto ai loro corrispondenti di marca.
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