La
spesa farmaceutica convenzionata netta SSN, nel primo trimestre 2010,
ha fatto registrare una diminuzione del -1,2% rispetto allo stesso periodo
del 2009, a fronte di un aumento del numero delle ricette del +1,6%.
L'aumento del numero delle ricette, costante ormai da alcuni anni, può
essere probabilmente correlato, tra l'altro, al calo del numero dei ricoveri,
diminuiti nel 2008 del -1,7%, in conseguenza della tendenza alla riduzione
dei posti letto e di un maggior ricorso all'assistenza farmaceutica territoriale.
Nel primo trimestre 2010 le ricette sono state oltre 148 milioni, pari
a 2,49 ricette per ciascun cittadino. Le confezioni di medicinali erogate
a carico del SSN sono state oltre 270 milioni, con un aumento del +1,6%
rispetto allo stesso periodo del 2009. Ogni cittadino italiano ha ritirato
in farmacia in media 4,5 confezioni di medicinali a carico del SSN.
Nel mese di gennaio 2010, la spesa farmaceutica netta convenzionata SSN
è diminuita del -5% rispetto a gennaio 2009 ed è diminuito
anche il numero delle ricette (-3,5%); nel mese di febbraio la spesa è
diminuita del -0,9%, mentre il numero delle ricette è aumentato
del +2,2%; nel mese di marzo la spesa è aumentata dal +2,4% a fronte
di un aumento del numero delle ricette del +6,2%. L'aumento di marzo è
legato in parte al fatto che marzo 2010 ha avuto una giornata lavorativa
in più rispetto allo stesso mese del 2009.
L'andamento della spesa nei primi tre mesi del 2010 continua a essere
influenzato dall'incremento del numero delle ricette e dal contestuale
calo del valore medio delle ricette stesse (-2,8%): si prescrivono più
farmaci, ma di prezzo mediamente più basso.
Tale risultato è dovuto alle riduzioni dei prezzi dei medicinali
varate dal Governo e dall'AIFA a partire dal 2006 (da ultimo quella del
12% sui medicinali generici SSN, in vigore dal 28 maggio 2009 teoricamente
fino al 31 dicembre 2009, ma con effetti di risparmio che continuano nel
2010, in quanto diverse aziende non hanno provveduto a riportare i prezzi
al livello precedente), al crescente impatto del prezzo di riferimento
per i medicinali equivalenti, a seguito della progressiva scadenza di
importanti brevetti e alle misure applicate a livello regionale. Tra queste
ultime, l'estensione in diverse Regioni del rimborso di riferimento agli
inibitori di pompa protonica (misure che, come previsto dalla legge n.
222/2007, non potranno più essere introdotte); la reintroduzione
(Abruzzo, Campania, Lazio e, dall'8 maggio 2009, Calabria) o l'appesantimento
(Sicilia) del ticket; la distribuzione diretta o tramite le farmacie di
medicinali acquistati dalle ASL.
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SITO
DI FEDERFARMA
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