RIASSUNTO
OBIETTIVO Questo studio è stato condotto in
Finlandia, Norvegia e Olanda per valutare
la costo-efficacia di acido zoledronico 5 mg come trattamento di prima
linea per la prevenzione secondaria di fratture da fragilità ossea
in donne con osteoporosi menopausale.
METODI E' stato usato un modello di simulazione computerizzata
per eventi discreti e per pazienti individuali per confrontare la costo-efficacia
di acido zoledronico con quella del trattamento di base (calcio e vitamina
D) o dei bifosfonati comunemente prescritti a donne in menopausa di 50-80
anni che avevano sperimentato una precedente frattura e mostravano un
T-score di densità minerale ossea di -2,5.
RISULTATI Il costo per anno, aggiustato per la qualità della
vita (quality-adjusted
life-year, QALY) guadagnato con acido
zoledronico rispetto al trattamento di base variava dall'essere vantaggioso
in Norvegia a circa €19.000 in Finlandia e €22.300 in Olanda.
Rispetto agli altri bifosfonati branded, acido zoledronico era
cost saving in molti scenari, incluse tutte le classi d'età
in Finlandia. In Norvegia, il farmaco dominava nel confronto economico
vs risedronato e ibandronato branded in tutte le classi
d'età e dominava o mostrava rapporti di costo-efficacia incrementale
(incremental
cost-effectiveness ratios, ICER) fino a 83.954
corone norvegesi (circa €10.700) per QALY guadagnato rispetto ad
alendronato branded. In Olanda, acido zoledronico dominava ibandronato
branded iniettivo in tutte le classi d'età; rispetto a risedronato
branded e a ibandronato orale, acido zoledronico dominava o aveva
ICER fino a €4832 per QALY guadagnato; rispetto ad alendronato branded,
mostrava ICER fino a €48.383 per QALY guadagnato. In tutti e tre
i Paesi, acido zoledronico poteva essere costo-efficace rispetto ad alendronato
generico quando veniva considerata la compliance del paziente alla
terapia. L'analisi di sensibilità ha mostrato che il modello era
robusto rispetto a cambiamenti nei valori chiave. I principali limiti
del modello erano l'assenza di dati sulla compliance e la persistenza
reali e la mancanza di dati nazionali specifici per alcuni parametri.
CONCLUSIONI Usando riferimenti locali o comunemente utilizzati,
questa analisi ha mostrato che acido zoledronico potrebbe costituire un'opzione
di prima linea costo-efficace rispetto ad altri bifosfonati branded
e, in alcuni scenari, rispetto ad alendronato generico, nella prevenzione
secondaria di fratture in donne con osteoporosi menopausale in Finlandia,
Norvegia e Olanda.
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