La spesa
per la protezione sociale in Italia è inferiore alla media dei
paesi dell'Eurozona. Lo rileva l'Istat nell'analisi sulla spesa delle
Amministrazioni pubbliche per funzioni nel confronto internazionale per
gli anni 2000-2008 dei paesi appartenenti all'Eurozona.
Comunque l'Italia destina la quota più rilevante della propria
spesa pubblica complessiva a questa funzione, e cioè il 37,5% che
e' inferiore alla media Ue-16 di 40,1%. La Germania con quasi il 46% è
il paese con la percentuale più alta mentre all'ultimo posto e'
Cipro con il 22,6%. E in Italia oltre metà delle spesa pubblica
e' assorbita da sanità e protezione sociale.
Tra il 2000 e il 2009 la spesa per sanità e sociale e' passata,
in valore assoluto, da circa 279 miliardi di euro a 423 miliardi. In termini
d'incidenza percentuale, il complesso della spesa per sanità e
protezione sociale sul totale della spesa pubblica sale cosi' dal 49,6%
del 2000 al 53% del 2009.
COMUNICATO
STAMPA
DATI
|