RIASSUNTO
SCOPI/IPOTESI Stimare la prevalenza e i costi diretti del diabete
trattato farmacologicamente in Italia.
METODI E' stato usato il database dell'osservatorio ARNO, contenente
20 anni di prescrizioni mediche di oltre 10 milioni di italiani. Erano
disponibili i dati longitudinali di 10 anni per 22 Aziende Sanitarie Locali
(ASL). I soggetti erano classificati come diabetici se ricevevano prescrizioni
di farmaci ipoglicemizzanti (agenti orali o insulina) (311.979 individui
nel 2006). Il costo diretto è stato calcolato come somma del costo
dei farmaci e delle spese sostenute dal sistema sanitario per le prestazioni
ospedaliere e ambulatoriali (consulti, test di laboratorio, esami radiologici
),
tutti regolati da contratti governativi. I soggetti diabetici sono stati
confrontati con soggetti non diabetici in trattamento farmacologico, appaiando
per età, sesso e medico di medicina generale.
RISULTATI In un periodo di 10 anni, la prevalenza di diabete trattato
farmacologicamente aumentava da 3,08% a 4,45% (p per il trend <0,001).
Il costo medio pro capite ammontava a €2589 nel 2006 (IC 95% 2584-2594),
corrispondente a un rate ratio vs no-diabete di 1,54 (IC 95% 1,50-1,56).
Il costo dei farmaci era €827 (rate ratio 1,80 vs no-diabete;
1,79-1,82), quello delle prestazioni sanitarie €488 (rate ratio 1,07;
0,93-1,25). Solo il 20% della spesa farmaceutica era dovuta a farmaci
ipoglicemizzanti, una percentuale costante nei diversi anni. Il costo
di un ricovero ospedaliero, definito dai DRG, era indipendente dal diabete,
ma il costo complessivo era molto più alto per il diabete a causa
dei più alti tassi di ammissione. Le complicanze cardiovascolari
e l'insufficienza renale erano responsabili della maggior parte dei costi
ospedalieri in eccesso.
CONCLUSIONE Il peso economico diretto sul
Sistema Sanitario Nazionale del diabete trattato
farmacologicamente è molto alto a causa della crescente prevalenza
della malattia e al costo delle complicanze.
|