Strazzullo
Pasquale, Iacone Roberto, Iacoviello Licia, Russo Ornella, Barba Gianvincenzo,
Russo Paola, D'Orazio Andria, Barbato Antonio, Cappuccio Francesco Paolo,
Marinaro Eduardo, Siani Alfonso
Ann Intern Med 2003; 138:17-23
RIASSUNTO
CONTESTO Il sistema renina-angiotensina è coinvolto nella
crescita e nella differenziazione degli adipociti e probabilmente anche
nel metabolismo del tessuto adiposo.
OBIETTIVO Studiare la relazione tra polimorfismo ID del gene che
codifica per l'enzima ACE (enzima di conversione dell'angiotensina I)
e del gene A1166C che codifica per il recettore di tipo 1 dell'angiotensina
II, e indice di massa corporea (BMI), quantità di massa grassa,
e obesità associata all'ipertensione.
METODI Sulla base di dati estrapolati da una banca del DNA e dal
database dello studio epidemiologico OPHS (Olivetti Prospective Heart
Study), sui fattori di rischio cardiovascolare negli operai delle fabbriche
Olivetti in Italia, è stata condotta una analisi longitudinale
cross-sectional che ha coinvolto 959 uomini di età compresa tra
i 25 e i 75 anni. Sono stati valutati il polimorfismo del sistema renina-angiotensina,
gli indici antropometrici, la pressione sanguigna ed i livelli ematici
di glucosio e insulina.
RISULTATI Non è emersa alcuna correlazione tra polimorfismo
del gene A1166C (per il recettore di tipo 1 dell'angiotensina II) e indici
antropometrici o pressione sanguigna. Per quanto riguarda invece il polimorfismo
ID del gene per l'enzima ACE è stata individuata una correlazione
significativa tra età e genotipo; la relazione tra BMI, girovita
e pressione diastolica con l'età risultava significativamente maggiore
nelle persone con il genotipo GG piuttosto che con il genotipo ID o il
genotipo II. Il sovrappeso e l'adiposità addominale erano più
comuni negli uomini con genotipo DD, in particolare tra i soggetti più
anziani (51,1% vs 36,5% e 33,1% vs 22,0% rispettivamente). Le odds ratio
erano 1,82 (Intervallo di Confidenza [IC] 95% 1,16 - 2,87) per il sovrappeso
e 1,76 (1,06 - 2,90) per l'adiposità addominale. All'interno di
un gruppo di 314 uomini non in terapia esaminati 20 anni prima, quelli
con il genotipo DD presentavano un aumento maggiore del peso corporeo
corretto per l'età (1,45 kg [IC] 95% 0,12 - 2,78 kg) e una maggiore
variazione della pressione diastolica (2,83 mm Hg [IC] 95% 0,39 - 5,28
mmHg). Il rischio relativo per il sovrappeso era 2,34 ([IC] 95% 1,32 -
4,15) nei soggetti con il genotipo DD rispetto a quelli con il genotipo
ID o II.
CONCLUSIONI Il polimorfismo ID del gene che codifica per l'enzima
ACE è risultato essere un predittore significativo di sovrappeso
e adiposità addominale negli uomini. L'omozigosi DD è associata
ad aumenti maggiori del peso corporeo, della pressione sanguigna e di
incidenza di sovrappeso nelle persone anziane.
COMMENTO
L'obesità è causata dall'interazione tra predisposizione
genetica e fattori ambientali e di stile di vita. Sebbene sia stata individuata
la localizzazione cromosomiale di alcuni dei maggiori geni apparentemente
correlati all'obesità umana, la presenza di un maggior numero di
geni minori coinvolti nel processo di adipogenesi o di regolazione del
metabolismo degli adipociti, induce probabilmente una maggiore predisposizione
all'obesità. In questo lavoro gli autori hanno rivolto la propria
attenzione al polimorfismo dei geni che codificano per il sistema renina-angiotensina,
i cui prodotti (l'angiotensinogeno [AGT], l'enzima di conversione dell'angiotensina
II [ACE], e i recettori di tipo I [AT2R1] e di tipo II [AT2R2] dell'angiotensina)
sono espressi nel tessuto adiposo, sia di modelli animali che in quello
degli uomini.
E' stata studiata la relazione tra sovrappeso, obesità, distribuzione
del grasso corporeo e tre classici polimorfismi del sistema renina-angiotensina:
l'introne 16 del gene per l'ACE sul cromosoma 17, il polimorfismo M235T
del gene AGT nell'esone 2 sul cromosoma 1, e il polimorfismo A-to-C nella
regione 3'- non trascritta a livello del nucleotide 1166 del gene AT2R1
sul cromosoma 3. Questi polimorfismi sono stati studiati principalmente
per valutare le correlazioni con l'ipertensione e la malattia cardiaca,
essendo noto che il sistema renina-angiotensina svolge un ruolo fondamentale
nella regolazione della pressione sanguigna e nelle modificazioni vascolari
e cardiache. E' emersa una certa correlazione tra la variante M235T dell'angiotensinogeno
(AGT) e quella A1166C del recettore AT2R1 con l'ipertensione (19-24),
come anche tra il polimorfismo ID dell'enzima ACE, l'insulino-resistenza
(25-27) e rischio di malattia cardiaca e di danno cerebrovascolare (28,
29).
Da questa analisi cross-sectional è emerso che l'indice di massa
corporea (BMI) e l'adiposità addominale sono significativamente
correlate all'età nei soggetti con il genotipo DD, ma non in quelli
con il genotipo ID o II. In aggiunta, la prevalenza di sovrappeso o adiposità
addominale è risultata maggiore nel gruppo DD rispetto a quello
ID e II. Questa evidenza, tuttavia, era presente solo nei soggetti con
un'età superiore o uguale a 54 anni.
Tra i soggetti con il genotipo DD, è stata riscontrata una tendenza
verso un maggiore aumento della pressione sanguigna diastolica nel tempo.
La pressione sistolica è risultata correlata all'età in
tutti e tre i gruppi, ma non sono emerse differenze significative tra
i gruppi.
In conclusione, soggetti maschi bianchi omozigoti per l'allele D in corrispondenza
dell'introne 16 del gene che codifica per l'enzima di conversione dell'angiotensina
I (ACE) presentano una maggiore prevalenza di adiposità addominale
correlata all'età. Essi mostrano anche una maggiore tendenza allo
sviluppo di sovrappeso e all'aumento della pressione diastolica, come
è emerso nell'arco dei 20 anni di follow up. Sebbene questi effetti
siano relativamente piccoli, supportano comunque il possibile ruolo locale
del sistema renina-angiotensina nel metabolismo del tessuto adiposo e,
in generale, il ruolo dell'influenza genetica sul controllo dell'accumulo
localizzato di grasso.
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