LA SINDROME METABOLICA E' STRETTAMENTE CORRELATA ALL'INFARTO E ALL'ICTUS


52° Congresso annuale della American College of Cardiology, Marzo 2003

I pazienti che presentano i cinque fattori di rischio che costituiscono la sindrome metabolica (insulino-resistenza, ipertensione, ipertrigliceridemia, obesità addominale, bassi livelli di colesterolo HDL nel plasma) hanno un rischio doppio di sviluppare infarto miocardico (IM) e ictus rispetto ai soggetti senza questa patologia.
Questi risultati provengono dalla National Health and Nutrition Examination Survey III (NHANES III) che ha preso in esame 10.357 soggetti, arruolati tra il 1988 e il 1994, secondo i criteri stabiliti dall'ATP-III. La diagnosi di sindrome metabolica è stata effettuata nei partecipanti con almeno tre delle cinque suddette condizioni. La prevalenza di IM in questo gruppo era del 3,7%, quella di ictus del 2%. La sindrome metabolica era associata ad un odds ratio di 2,01 per l'IM, di 2,16 per l'ictus e di 2,05 per entrambi gli esiti. I rischi erano simili nei due sessi.
E' stato osservato che le singoli condizioni erano correlate in modo indipendente e significativo al rischio di ictus e di IM, ad eccezione dell'obesità. Infatti questa componente è correlata a tutti gli altri fattori e il suo contributo viene annullato.
Gli Autori dello studio affermano che i loro risultati ribadiscono l'importanza dei fattori di rischio tradizionali per IM e ictus e suggeriscono un intervento congiunto nella prevenzione di queste patologie con l'impiego di farmaci ipolipemizzanti e aspirina, con una dieta appropriata ed esercizio fisico
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