RELATIONSHIP BETWEEN CIGARETTE SMOKING AND NOVEL RISK FACTORS
FOR CARDIOVASCULAR DISEASE IN THE UNITED STATES

Bazzano LA, He J, Muntner P, Vupputuri S, Whelton PK
Ann Intern Med 2003; 138:891-897

Pochi studi hanno esaminato la correlazione tra fumo di sigarette e nuovi fattori di rischio per le malattie cardiovascolari nella popolazione generale o hanno incluso un marker biochimico di abitudine al fumo in atto per quantificarne l'entità.
L'obiettivo di questo studio è stato di esaminare la relazione tra fumo di sigarette e livelli serici di proteina C reattiva, di fibrinogeno e di omocisteina.
Si tratta di uno studio cross-sezionale sulla popolazione generale statunitense, dalla quale sono stati selezionati 4.187 fumatori, 4.791 ex-fumatori e 8.375 mai fumatori con età maggiore o uguale a 18 anni, che hanno partecipato allo studio NHANES-III condotto tra il 1988 e il 1994. I livelli di proteina C-reattiva sono stati categorizzati come "rilevabili" (2,2-9,9 mg/dL) o "clinicamente elevati" (>10 mg/dL), mentre i livelli di fibrinogeno e omocisteina sono stati definiti elevati se maggiori o uguali all'85° percentile (11,1 micromol/L e 12,7 mmol/L, rispettivamente).
Dopo correzione per i tradizionali fattori di rischio per le malattie cardiovascolari, l'abitudine al fumo era correlata a livelli elevati di fibrinogeno, proteina C-reattiva e omocisteina. Rispetto ai non fumatori, nei fumatori il fumo risultava associato a valori di proteina C-reattiva rilevabili o clinicamente elevati (odds ratio 1,66 [95% IC 1,40-1,97]; p<0,001 - 1,98 [1,57-2,51]; p<0,001 rispettivamente), a livelli elevati di fibrinogeno (2,15 [1,65-2,80]; p<0,001) e di omocisteina (2,1 [1,62-2,74]; p<0,001). Era inoltre evidente una correlazione dose-risposta significativa tra l'entità del fumo, espressa in termini di numero di sigarette/die, numero di pacchetti/anno, e/o livelli serici di cotonina, ed i livelli dei nuovi fattori di rischio.
In conclusione questi dati suggeriscono che l'infiammazione e l'iperomocistinemia possono essere importanti meccanismi attraverso i quali il fumo promuove la malattia aterosclerotica.