D-DIMERO, PROTEINA C-REATTIVA E ALTERATA FUNZIONALITA'
NELLE PATOLOGIE VASCOLARI PERIFERICHE (PAD)

Fonte: Medscape, 2003

La PAD è associata ad una funzionalità alterata; le persone affette da PAD camminano più lentamente e per un tempo inferiore ed hanno un minor equilibrio, rispetto alla persone senza questa patologia [ref. 1]. La presenza e la gravità della PAD possono essere determinate attraverso l'indice caviglia-braccio (ABI), un rapporto rilevato con il Doppler tra la pressione arteriosa sistolica alla caviglia e al braccio. Un ABI <0,90 è indice di presenza di PAD. Più basso è questo valore, maggiormente la funzionalità risulta alterata. Per esempio, l'ABI è inversamente correlato alla probabilità che un individuo smetta di camminare prima che terminino i 6 minuti. Nei pazienti con ABI <0,50 questa probabilità aumenta di 12 volte.
Altri fattori sono coinvolti in questa patologia, quali ad esempio, livelli elevati di marker infiammatori [ref. 2 - ref. 3]. Alcune evidenze suggeriscono che l'infiammazione possa promuovere la rottura delle proteine nel tessuto muscolare, danneggiare la guarigione dopo il danno tissutale, e ridurre la forza del muscolo [ref. 4 - ref. 5 - ref. 6]. Negli anziani senza PAD, lo stato infiammatorio può provocare una sintomatologia di alterata funzionalità, mentre nella popolazione normale la presenza di livelli elevati di marker di infiammazione è associata ad un declino funzionale maggiore. Tuttavia, queste associazioni non erano ancora state studiate approfonditamente in uomini e donne con PAD.
E' stato pubblicato di recente un lavoro su Circulation [ref. 7] nel quale sono riportati i risultati di uno studio di coorte condotto su 601 pazienti di entrambi i sessi, con e senza PAD. E' stata valutata l'associazione tra la proteina D-dimero (DD) ed i marker di infiammazione con il danno funzionale.
[DD è una proteina rilasciata nella circolazione durante il processo di rottura del coagulo di fibrina. La sua presenza nel sangue indica quindi che da qualche parte nell'organismo si è formato e poi rotto un coagulo. Esso risulata positivamente associato al livello di infiammazione [ref. 8]; può inoltre promuovere la produzione ed il rilascio di citochine.]
Livelli aumentati di DD e di proteina C-reattiva (PCR) sono associati ad uno scarso risultato nella scala di punteggi totali della performance, una misura della funzionalità delle estremità inferiori, che comprende la velocità del passo, la forza della gamba e l'equilibrio. Queste associazioni sono indipendenti dagli altri fattori noti e possibili confondenti, quali età, sesso, razza, ABI, comorbidità, indice di massa corporea, e fumo di sigarette. Per la PCR il risultato è anche indipendente dall'uso di statine. Emerge quindi un legame tra i marker circolanti dell'infiammazione e danno funzionale, ma non è possibile con questo studio cross-sezionale, stabilire se esiste una relazione causale.
Questi parametri potrebbero essere utilizzati per stabilire lo stadio clinico del danno funzionale, associato a PAD, mentre sono necessari ulteriori studi per stabilire se potranno avere una valenza prognostica e se un trattamento mirato a ridurne i livelli potrà migliorare le prestazioni dei soggetti con PAD
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