SERUM
URIC ACID AND PLASMA NOREPINEPHRINE CONCENTRATIONS PREDICT SUBSEQUENT WEIGHT GAIN
AND BLOOD PRESSURE ELEVATION Kazuko Masuo, Hideki Kawaguchi, Hiroshi Mikami
et al. Hypertension 2003; 42:474-480
Spesso
ipertensione ed obesità coesistono con livelli elevati di acido urico.
Alla luce di queste considerazioni i ricercatori hanno condotto uno studio longitudinale
per chiarire le relazioni tra acido urico, norepinefrina plasmatica e insulina
o leptina in soggetti con aumento di peso indotto da innalzamento della pressione
arteriosa. In 433 uomini giovani, non obesi e normotesi, sono stati misurati,
ogni anno per 5 anni, indice di massa corporea (IMC), pressione arteriosa (PA),
livelli di acido urico, di norepinefrina a digiuno, di insulina e leptina. I soggetti
sono stati stratificati per 5 anni in base ad un aumento di peso significativo
e/o innalzamento dei valori pressori (>10% per entrambi i parametri). All'inizio
dello studio, i valori di PA, di acido urico e di norepinefrina nei soggetti con
PA aumentata risultavano maggiori rispetto ai valori di quelli che non presentavano
alcun aumento di pressione arteriosa, benchè IMC, livelli di insulina e
di leptina fossero simili. Inoltre, IMC, pressione arteriosa, acido urico e norepinefrina
nei soggetti con incremento di peso erano maggiori rispetto a quelli dei soggetti
non ingrassati. Nel corso dei 5 anni, la crescita nei valori di IMC, di pressione
arteriosa media, di acido urico, norepinefrina, insulina e leptina sono risultati
superiori nei pazienti con innalzamento dei valori pressori e/o incremento di
peso rispetto ai soggetti senza alcun aumento. Da un'analisi di regressione multipla
è emerso che i livelli basali di pressione arteriosa media, norepinefrina
e acido urico sono da considerare fattori determinanti di variazioni nella pressione
arteriosa media nell'arco di 5 anni, mentre indice di massa corporea, livelli
di norepinefrina e di acido urico al basale sono fattori significativi determinanti
di variazioni dell'IMC. L'acido urico dovrebbe essere quindi misurato in ogni
check-up, in quanto costituisce un buon elemento predittivo di aumento di peso
e di ipertensione oltre che di rischio cardiovascolare. |