SEX
DIFFERENCES IN CAROTID PLAQUE AND STENOSIS Iemolo F, Martiniuk A, Steinman
DA, Spence JD Stroke 2004; 35:477-81
I risultati di uno
studio, pubblicato su Stroke, rivelano che le donne hanno più stenosi,
ma meno placche nelle loro arterie carotidee, rispetto agli uomini. Ciò
permette di ipotizzare che la differenza negli ormoni sessuali influenza il rimodellamento
dell'aterosclerosi. I ricercatori, guidati dal Francesco Iemolo dell'Università
di Catania, hanno anche dimostrato che la placca è un predittore più
forte di eventi avversi rispetto alla stenosi, un'evidenza che potrebbe, almeno
in parte, spiegare il rischio più basso delle donne di incorrere in eventi
cardiovascolari (CV). Sebbene trial clinici recenti non abbiano mostrato effetti
benefici della terapia ormonale sostitutiva sugli eventi CV, sia studi epidemiologici
che sperimentali hanno invece suggerito un'attività benefica degli estrogeni
sull'endotelio e sulla aterosclerosi. Questo studio è stato condotto
su 1.686 soggetti che frequentavano gli ambulatori di prevenzione clinica dell'aterosclerosi.
Le placche sono state valutate utilizzando la ultrasonografia, mentre le stenosi
sono state determinate con il doppler sulla velocità del flusso sanguigno. In
un periodo di oltre 5 anni sono stati evidenziati 45 ictus, 94 infarti del miocardio
(IM) e 41 morti. Le placche e la stenosi carotidee aumentavano con l'età
e le donne avevano un grado di stenosi maggiore rispetto agli uomini (p=0,001),
eccetto che nel gruppo di età compresa tra 70 e 74 anni, mentre gli uomini
avevano placche più grandi delle donne a tutte le età (p<0,0001). Ictus,
IM e morte combinate erano predette in modo significativo dall'area di placca
(p=0,004), ma non dalla stenosi (p=0,042). La stenosi e la placca carotidea
divergono all'età di 50-55 anni; i ricercatori speculano che ciò
potrebbe essere dovuto ad un importante ruolo del sistema ormonale sessuale sul
rimodellamento. |