THE
METABOLIC SYNDROME, INFLAMMATION, AND RISK OF COGNITIVE DECLINE
Yaffe K, Kanaya A, Lindquist K, et al.
JAMA 2004;292:2237-2242
Numerosi studi hanno riportato un'associazione tra sindrome metabolica
e malattia cardiovascolare. Nonostante la maggiore consapevolezza che
i fattori di rischio cardiovascolare aumentano il rischio di declino cognitivo
e di demenza, ancora pochi sono i dati a disposizione sulla sindrome metabolica
e cognizione.
L'obiettivo di questo studio osservazionale prospettico, con un follow-up
di 5 anni, era di determinare se la sindrome metabolica sia un fattore
di rischio per il declino cognitivo e se questa associazione si modifichi
con l'infiammazione. Lo studio è stato condotto dal 1997 al 2002
in due centri clinici; i soggetti arruolati erano 2.632 anziani di razza
nera e bianca (età media 74 anni).
Gli end point primari erano l'associazione tra sindrome metabolica (determinata
utilizzando le linee guida del National Cholesterol Education Program)
e un elevato grado di infiammazione (livelli serici superiori al valore
mediano di interleuchina 6 e proteina C-reattiva) con cambiamenti cognitivi
(modified Mini-Mental State Examination [3MS] a 3 e 5 anni). Il
danno cognitivo era definito con una diminuzione di almeno 5 punti al
3MS.
Gli anziani con sindrome metabolica (1.016) comparati con quelli senza
sindrome (1.616) avevano più probabilità di danno cognitivo
(26% vs 21%, rischio relativo [RR] aggiustato multivariato 1,20; Intervallo
di Confidenza [IC] al 95% 1,02-1,41). Gli autori hanno osservato un'interazione
statisticamente significativa tra infiammazione e sindrome metabolica
(p=0,03) e danno cognitivo. Dopo stratificazione per l'infiammazione,
i soggetti con sindrome metabolica ed infiammazione elevata (n=348) avevano
una probabilità maggiore di danno cognitivo, comparati con quelli
senza sindrome metabolica (RR 1,66; 1,19-2,32). Nei soggetti con sindrome
metabolica e bassa infiammazione (n=688) non si evidenziava una probabilità
aumentata del danno (RR 1,08; 0,89-1,30). Modelli di regressione multivariati
stratificati hanno dimostrato che i soggetti con sindrome metabolica ed
infiammazione elevata avevano un declino cognitivo al 3MS a 4 anni maggiore
(p=0,04) se confrontati con quelli senza sindrome; questa evidenza non
si osservava invece nei soggetti con sindrome metabolica e bassa infiammazione
(p=0,44).
I risultati di questo studio supportano l'ipotesi che la sindrome metabolica
negli anziani contribuisca ad un deterioramento delle funzioni cognitive,
ma principalmente nei soggetti con elevati livelli di infiammazione.
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