LIVELLI ELEVATI DI FOSFOLIPASI A2 SAREBBERO CORRELATI AD UNA INCIDENZA MAGGIORE DI MALATTIE CORONARICHE




ASSOCIATION OF LIPOPROTEIN-ASSOCIATED PHOSPHOLIPASE A2 LEVELS WITH CORONARY ARTERY DISEASE RISK FACTORS, ANGIOGRAPHIC CORONARY ARTERY DISEASE, AND MAJOR ADVERSE EVENTS AT FOLLOW-UP
Brilakis ES, McConnell JP, Lennon RJ, et al.
Eur. Heart J. 2005; 26:137-144



I risultati di uno studio, pubblicati sull'European Heart Journal, suggeriscono che livelli serici elevati di fosfolipasi A2 associata alle lipoproteine (Lp-PLA2) sono collegati ad un'incidenza maggiore di eventi avversi in seguito ad angiografia coronarica.
L'enzima della Lp-PLA2 è prodotto da macrofagi e linfociti e l'80% circola legato, principalmente al colesterolo LDL.
Gli autori affermano che non è chiaro se la Lp-PLA2 sia maggiormente pro-aterogena o anti-aterogena, spiegando a posteriori il razionale di questo studio, che esaminava le associazioni tra Lp-PLA2 e fattori di rischio per malattia coronarica (CAD).
Sono stati misurati i livelli serici di Lp-PLA2 in 504 pazienti consecutivi che, in base ad indicazioni cliniche, sono stati sottoposti ad angiografia coronarica.
Nel corso di un periodo medio di follow-up di 4 anni, un livello aumentato di Lp-PLA2 è stato associato positivamente con i 72 eventi avversi maggiori che si sono verificati; per ogni aumento della concentrazione di questo enzima di una deviazione standard l'hazard ratio incrementava di 1,28.
Questa associazione significativa persisteva anche dopo l'aggiustamento per le variabili cliniche e lipidiche, compresi i livelli di colesterolo HDL, colesterolo LDL, trigliceridi, proteina C-reattiva, obesità ed ipertensione.
Come nel West of Scotland Coronary Prevention Study, anche in questo studio livelli più elevati di Lp-PLA2 erano associati ad una più alta incidenza di eventi avversi maggiori, indipendentemente da altri fattori di rischio per CAD e dai livelli di proteina C-reattiva, suggerendo che l'Lp-PLA2 può aiutare la stratificazione del rischio in questi pazienti.
In un editoriale di accompagnamento Colin Macphee e Jeanenne Nelson affermano che il ruolo della Lp-PLA2 nella prevenzione del rischio cardiovascolare è importante; sono tuttavia da chiarire anche altri importanti dubbi che riguardano il potere predittivo nelle diverse popolazioni a rischio, inter- e intra-variabilità, la distribuzione e i termini di correlazione della Lp-PLA2 con le variabili demografiche e i fattori di rischio convenzionali nell'ambito della popolazione generale, e l'influenza dei polimorfismi genetici sul rischio cardiovascolare.