L'USO DI STATINE E' ASSOCIATO AD UNA RIDUZIONE MARCATA DELL'INCIDENZA DI TUMORE AL SENO



STATIN USE LINKED TO 51% REDUCTION IN BREAST CANCER
ASCO 2005 Annual Meeting: Abstracts 514; 15 maggio 2005
Fonte: Medscape Medical News, 20 maggio 2005


Al Meeting annuale dell'American Society of Clinical Oncology, tenutosi a maggio 2005, sono stati presentati i risultati di uno studio osservazionale che ha rilevato una riduzione del rischio di cancro al seno del 51% nelle donne americane che utilizzano statine.
I benefici iniziano a verificarsi dopo un uso prolungato di statine per più di quattro anni consecutivi.
Lo studio retrospettivo caso-controllo ha valutato l'esposizione alle statine in 556 donne con una storia di cancro al seno (casi) e in 39.865 donne senza la malattia (controlli). Il cancro al seno era identificato mediante la codifica dell'International Classification of Disease, mentre l'uso di statine era ricavato dal database delle prescrizioni. I soggetti partecipanti sono stati selezionati da un database di 1,4 milioni pazienti coinvolgendo 10 centri in Luisiana, Texas, Arkansas e Mississipi dal 1988 al 2004.
I ricercatori hanno svolto l'indagine tenendo conto di tutti quei fattori che aumentano il rischio di cancro in questo gruppo di pazienti: età, fumo, uso di alcol e diabete.
Sebbene questo studio osservazionale caso-controllo sia di ampie dimensioni, presenta dei limiti: mancava l'informazione sulla compliance alla terapia, non ha considerato quei fattori che concorrono all'aumento del rischio di cancro al seno, come la storia familiare, la terapia ormonale sostitutiva e la presenza della malattia in forma benigna. Malgrado ciò, l'odds ratio era 0,49, un dato statisticamente significativo (p<0,0001).
Sono necessarie ulteriori analisi del dataset per rilevare qualsiasi associazione che possa influenzare il rischio di cancro al seno; ad es il tipo di statina o il dosaggio totale delle statine.