LO STUDIO WHI MOSTRA LA CAPACITA' PREDITTIVA DI EVENTI CARDIOVASCOLARI DEI LIVELLI LIPIDICI E DI PROTEINA C-REATTIVA IN DONNE SANE



NON-HDL CHOLESTEROL, APOLIPOPROTEINS A-I AND B100, STANDARD LIPID MEASURES, LIPID RATIOS, AND CRP AS RISK FACTORS FOR CARDIOVASCULAR DISEASE IN WOMEN
Ridker PM, Rifai N, Cook NR, et al.
JAMA 2005; 294:326-33



RIASSUNTO
CONTESTO Le linee-guida per la determinazione del rischio cardiovascolare (CV) sono controverse in merito all'utilità clinica della misurazione dei diversi lipidi, del colesterolo non-HDL (C-non-HDL), delle apolipoproteine, della proteina C-reattiva (PCR) e del calcolo di vari rapporti tra lipidi.
OBIETTIVI Confrontare l'efficacia, quali predittori di eventi CV futuri nelle donne, di colesterolo totale, colesterolo-LDL, colesterolo-HDL, C-non-HDL, apolipoproteine A-I e B(100), PCR ad alta sensibilità ed i rapporti colesterolo totale/HDL, colesterolo LDL/HDL, apolipoproteine B(100)/A-I, apolipoproteina B(100)/colesterolo-HDL.
METODI Si tratta di uno studio prospettico di coorte con 15632 donne americane inizialmente sane di età maggiore o uguale a 45 anni (range interquartile 48-59 anni), che sono state arruolate tra novembre 1992 e luglio 1995, nell'ambito del Women's Health Study (WHS) e seguite per un periodo di 10 anni per lo sviluppo di eventi cardiovascolari (CV).
END POINT PRIMARI Hazard ratios (HR) e intervallo di confidenza al 95% (IC) per il primo evento CV maggiore (N=464) in relazione ai livelli basali di ciascun biomarker.
RISULTATI Dopo aggiustamento per età, fumo, pressione arteriosa, diabete ed indice di massa corporea, gli HR per eventi CV nei pazienti appartenenti al quintile estremo erano 1,62 (95% CI, 1,17-2,25) per C-LDL, 1,75 (95% CI, 1,30-2,38) per apo A-I, 2,08 (IC 1,45-2,97) per colesterolo totale, 2,32 (1,64-3,33) per C-HDL, 2,50 (1,68-3,72) per apo B(100), 2,51 (1,69-3,72) per C-non-HDL, e 2,98 (1,90-4,67) per la PCR (P<0,001 per il trend dal 1° al 5° quintile). Gli HR per i rapporti tra lipidi erano 3,01 (2,01-4,50) per apo B(100)/apo A-I, 3,18 (2,12-4,75) per colesterolo LDL/HDL, 3,56 (95% CI, 2,31-5,47) per apo B(100/C-HDL, e 3,81 (95% CI, 2,47-5,86) per colesterolo totale/HDL (p<0,001 per il trend dal 1° al 5° quintile).
I coefficienti di correlazione tra PCR e parametri lipidici andavano tra -0,33 a 0,15; i valori soglia clinici per la PCR <1, compresi tra 1 e 3, >3 mg/L fornivano informazioni prognostiche sul rischio per concentrazioni crescenti di ogni parametro lipidico e di rapporto.
CONCLUSIONI Il colesterolo non-HDL e il rapporto colesterolo totale/HDL si sono dimostrati buoni predittori di eventi CV, anche migliori delle frazioni apolipoproteiche. Dopo aggiustamento per i classici fattori di rischio, la PCR migliorava il valore prognostico conferito dalla misura dei lipidi.


Rischio futuro di incorrere in eventi CV nelle donne sane in funzione dei livelli basali di lipidi e di proteina C-reattiva

PARAMETRI
Quintile 1
Quintile 2
Quintile 3
Quintile 4
Quintile 5
Colesterolo totale (mg/dL)
<176
176-197
198-216
217-242
>242
HR (IC 95%)
1,00
1,40
(0,94-2,08)
1,39
(0,94-2,05)
1,71
(1,19-2,48)
2,08
(1,45-2,97)
Colesterolo LDL (mg/dL)
<97,7
97,7-115,4
115,5-132,1
132,2-153,9
>153,9
HR (IC 95%)
1,00
1,06
(0,73-1,54)
1,03
(0,71-1,49)
1,32
(0,94-1,85)
1,62
(1,17-2,25)
Colesterolo non-HDL (mg/dL)
<123,2
123,2-144,9
145,0-165,5
165,6-191,0
>191,0
HR (IC 95%)
1,00
1,15
(0,73-1,82)
1,62
(1,06-2,48)
1,88
(1,25-2,83)
2,51
(1,69-3,72)
Apo A-1 (mg/dL)
<124,1
124,1-135,4
135,5-146,2
146,3-159,8
>159,8
HR (IC 95%)
1,00
0,91
(0,71-1,17)
0,54
(0,40-0,73)
0,54
(0,40-0,74)
0,57
(0,42-0,77)
Apo B(100) (mg/dL)
<79,1
79,1-93,3
93,4-108,9
109,0-126,2
>126,2
HR (IC 95%)
1,00
1,22
(0,77-1,92)
1,51
(0,98-2,31)
1,53
(1,00-2,32)
2,50
(1,68-3,72)
PCR (mg/dL)
<0,50
0,50-1,08
1,09-2,08
2,09-4,19
>4,19
HR (IC 95%)
1,00
1,85
(1,16-2,96)
1,91
(1,21-3,03)
2,38
(1,52-3,72)
2,98
(1,90-4,67)