LA CISTATINA C E' UN MARKER SELETTIVO NELLA PROGNOSI DELL'INSUFFICIENZA CARDIACA ACUTA




Fonte: theheart.org, agosto 2005


Un nuovo studio, presentato all'European Society of Cardiology Congress 2005, suggerisce che la cistatina C, un nuovo marker di funzionalità renale, potrebbe essere un indicatore più sensibile di prognosi in pazienti con insufficienza cardiaca acuta (ICA) rispetto a marker più consolidati quali creatinina, BNP, NT-proBNP o troponina T.
In questa analisi, l'incidenza più elevata di mortalità a sei mesi è stata osservata nel terzile più alto dei livelli di cistatina C, ed era significativamente superiore a quella nel terzile più basso. Anche per gli altri marker è stato riscontrato un trend simile, ma che non ha mai raggiunto la significatività statistica.
E' stata studiata una popolazione finlandese di 662 pazienti ricoverati in ospedale per ICA, come parte dello studio multicentrico FINN-AKVA. I pazienti erano anziani (età media 75 anni), di entrambi i sessi. Il 50% di essi aveva già una storia di insufficienza cardiaca. Un terzo dei pazienti aveva una frazione di eiezione nei limiti della norma e la loro condizione poteva quindi essere classificata come insufficienza diastolica.
Tra tutti i marker esaminati (BNP, NT-proBNP, troponina T, indicatori di funzionalità renale come la creatinina serica, da cui è stata calcolata la velocità di filtrazione glomerulare utilizzando la formula di Cockcroft-Gault), la cistatina C è quello che ha mostrato un potere predittivo di eventi a 6 mesi più forte e i terzili in cui sono stati divisi i suoi livelli classificavano i pazienti in tre gruppi a basso, medio ed alto rischio.


TERZILI
MORTALITA' A 6 MESI (%)
Terzile 1
3,2
Terzile 2
15,1
Terzile 3
25,9