THYROID
DYSFUNCTION AND SERUM LIPIDS: A COMMUNITY-BASED STUDY
Walsh JP, Bremner AP, Bulsara MK, et al.
Clin Endocrinol 2005; 63:670-675
RIASSUNTO
CONTESTO Gli ormoni tiroidei esercitano effetti significativi sulla
sintesi, mobilizzazione e metabolismo dei lipidi. L'ipotiroidismo manifesto
è associato ad un aumento significativo della concentrazione circolante
di colesterolo totale (CT) ed LDL (C-LDL), ma non è ancora chiaro
se l'ipotiroidismo sub-clinico (SCH; livelli aumentati di TSH, livelli
normali di T4) sia anch'esso associato a iperlipidemia. Alcuni studi caso-controllo,
ma non altri, hanno evidenziato livelli superiori di lipidi nei soggetti
con SCH rispetto ai controlli eutiroidei. I risultati di studi osservazionali
cross-sectional sono contrastanti. Una review recente ha concluso
che il trattamento con T4 produce una lieve ma significativa riduzione
dei livelli di CT e C-LDL in soggetti con SCH, anche se l'analisi comprendeva
anche studi non controllati. Solo un trial clinico su sette ha supportato
questa evidenza.
OBIETTIVO Gli autori dello studio hanno esaminato l'associazione
tra disfunzione tiroidea e lipidi in uno studio di comunità di
ampie dimensioni nell'Australia occidentale (the Busselton Thyroid
Study).
METODI Studio cross-sectional di 2108 partecipanti ad una
indagine sulla comunità "sana" di Busselton costituita
nel 1981. AL tempo della survey sono stati misurati i livelli serici di
CT e trigliceridi in tutti i soggetti, di C-HDL e C-LDL (calcolato) in
un sottogruppo di 631 individui. Nel 2001 sono state determinate le concentrazioni
di TSH e T4 libero sui sieri archiviati e conservati a -70°C. L'associazione
in esame tra lipidi e funzionalità tiroidea è stata analizzata
utilizzando modelli di regressione lineare nei soggetti eutiroidei o con
disfunzioni.
RISULTATI Nell'intero gruppo i livelli serici di CT erano più
alti nei soggetti con SCH (n=119) che in quelli eutiroidei (N=1906) (media±SD
6,3±1,3 mmol/L vs. 5,8±1,2 mmol/L, p<0,001; p=0,061 quando
aggiustato per età e per età e sesso). I livelli di CT erano
similmente elevati nei soggetti con SCH e TSH <=10 mU/L (N=89) (6,3±1,3
mmol/L, p<0,001; p=0,055 se aggiustato per età e per età
e sesso). Ad un'analisi di sottogruppo C-LDL-C era più elevato
nei soggetti con SCH (N=30) che in quelli eutiroidei (N=580) (4,1±1,2
mmol/L vs. 3,5±1,0 mmol/L, p<0,01; p=0;024 se aggiustato per
età e per età e sesso). Il C-LDL era significativamente
aumentato nei soggetti con SCH e TSH <=10 mU/L (N=23) (4,3±1,3
mmol/L, p<0,001; p=0,002 se aggiustato per età e per età
e sesso).
CONCLUSIONI In questo studio, dopo aggiustamento per età
e sesso, le concentrazioni seriche di CT e C-LDL sono aumentate significativamente
sia nei soggetti con ipotiroidismo manifesto che in quelli con SCH.
Non è ancora chiaro se il SCH sia associato ad un rischio aumentato
di malattie cardiovascolari. Questo studio fornisce ulteriori evidenze
che SCH sia correlato ad effetti avversi sul profilo lipidico che possono
potenzialmente aumentare il rischio coronarico nei soggetti affetti.
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