SKIN
CHOLESTEROL CONTENT IDENTIFIES INCREASED CAROTID INTIMA-MEDIA THICKNESS
IN ASYMPTOMATIC ADULTS
Tzou WS, Mays ME, Korcarz CE, et al.
Am Heart J 2005; 150:1135-9
RIASSUNTO
CONTESTO Recentemente è stato messo a disposizione un dosaggio
non invasivo del colesterolo totale (CT) nella cute per i pazienti non
ospedalizzati quale strumento predittivo di malattie cardiovascolari (CV).
Il test è stato approvato dalla FDA
e consiste nell'applicazione di un bendaggio sul palmo della mano
su cui vengono fatte cadere gocce di una soluzione contenente un enzima.
La concentrazione di CT viene letta come intensità del colore blu
sviluppatosi sul bendaggio.
Scopo di questo studio era di determinare se i livelli di CT cutaneo sono
associati ad un aumentato spessore intima-media dell'arteria carotide
(CIMT) dopo aggiustamento per fattori di rischio CV noti e il valore del
rischio calcolato con l'algoritmo di Framingham.
METODI Pazienti consecutivi senza malattia vascolare che si recavano
in ambulatorio per eseguire la determinazione del COMT venivano indirizzati
all'esecuzione di una ultrasonografia B-mode delle arterie carotidee e
della misurazione del CT cutaneo, usando il dosaggio non invasivo. L'utilizzo
di farmaci, la presenza di fattori di rischio cardiaci e il rischio CV
a 10 anni secondo Framingham sono stati determinati in modo prospettico.
La regressione multivariata è stata usata per determinare i predittori
di CIMT aumentato.
RISULTATI Negli 81 soggetti arruolati l'età media (DS) era
55,6 (7,7) anni e il CT cutaneo medio era 95,9 (18,3). Il CIMT era significativamente
più elevato negli individui del quartile più alto di CT
cutaneo (0,87 vs 0,76 mm, p=0,011). All'analisi multivariata il CT cutaneo
risultava associato con uno spessore aumentato, anche dopo aggiustamento
per età, sesso, glucosio, pressione arteriosa sistolica, CT/C-HDL
e uso di terapie ipolipemizzanti (odds ratio [OR] per 10 unità
di aumento 1,590; IC al 95% 1,525-1,658; p=0,031). L'associazione rimaneva
significativa dopo aggiustamento per il rischio CV (OR 1,341; 1,302-1,308;
p=0,048).
CONCLUSIONI Il CT cutaneo rappresenta un marker facilmente determinabile
in modo non invasivo e può aiutare ad identificare la presenza
di aterosclerosi sub-clinica in adulti di mezza età asintomatici.
Gli autori sostengono che questo marker potrebbe diventare uno strumento
ambulatoriale utile per la stima del rischio CV.
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