LO STUDIO PROSPETTICO AMORIS HA DIMOSTRATO CHE IL RAPPORTO apoB/apoA-I E' UN FORTE INDICATORE DI RISCHIO DI ICTUS



STROKE MORTALITY AND THE APOB/APOA-I RATIO: RESULTS OF THE AMORIS PROSPECTIVE STUDY
Walldius G, Aastveit AH, Jungner I
J Intern Med 2006; 259:259-266


RIASSUNTO
OBIETTIVI Il colesterolo LDL è un fattore di rischio ben dimostrato per l'infarto miocardico, ma non per l'ictus. Il principale obiettivo del presente studio è stato quello di determinare se il rischio di ictus sia correlato al bilanciamento tra le particelle della lipoproteina apoB proaterogene e le particelle della apoA-I antiaterogene, come si verifica nell'infarto miocardico.
METODI Dai programmi di screening sono stati arruolati complessivamente 98722 uomini e 76831 donne. Sono stati analizzati il rischio prospettico e le correlazioni tra cinque differenti tipologie di ictus fatale e le frazioni lipidiche, apoB, apoA-I e il rapporto apoB/apoA-I ratio (immunoturbidimetria automatizzata). I risultati sono stati confrontati con i rischi di altri eventi fatali ischemici e non ischemici.
RISULTATI Il follow-up è durato mediamente 10,3 anni. Durante questo periodo, 1137 soggetti sono morti per ictus, di cui il più comune era quello ischemiche (34%). Valori alti di apoB e bassi di apoA-I erano correlati significativamente al rischio di ictus. L'odds ratio aggiustato per età, sesso, colesterolo totale (CT) e trigliceridi (TG), che confrontava il decile più alto vs quello più basso del rapporto apoB/apoA-I per tutti gli ictus, era di 2,07 (IC 95%1,49-2,88; p<0,0001). L'associazione più forte era evidente per l'ictus ischemico. L'apoA-I bassa era un'anormalità comune in tutti i sottotipi di ictus, incluso l'ictus subaracnoidale ed emorragico. All'analisi multivariata il rapproto apoB/apoA-I era un predittore di rischio più forte rispetto ai rapporti CT/C-HHDL e C-LDL/C-HDL. Il rapporto apoB/apoA-I era correlato linearmente al rischio di ictus, sebbene la pendenza fosse minore rispetto a quanto osservato per il rischio di infarto miocardico fatale. Per tutti gli eventi ischemici valutati complessivamente l'odds ratio aggiustato per età, sesso, CT, TG tra il 10° ed il 1° decile era di 3,13 (IC 95% 2,66-3,69; p<0,0001). Al contrario, non c'era alcuna relazione tra il rapporto apoB/apoA-I e il rischio di cancro o alcune altre cause non ischemiche di morte.
CONCLUSIONI Queste osservazioni collegano il rapporto apoB/apoA-I al rischio di ictus fatale in un modo simile all'infarto miocardico e ad altri eventi ischemici. I risultati suggeriscono che il rapporto tra le due lipoproteina, che indica il "bilancio del colesterolo", è virtualmente un marker specifico ed efficace di tutti gli eventi ischemici.

In questo lavoro gli autori sottolineano che il rischio di ictus non è associato significativamente ai livelli di colesterolo LDL, sebbene il trattamento ipolipemizzante con le statine si sia dimostrato efficace nel ridurre significativamente il rischio di ictus. Tale riduzione è stata attribuita ampiamente agli effetti pleiotropici delle statine; questo studio suggerisce invece che l'effetto benefico sia riconducibile a modificazioni nel bilancio delle particelle lipoproteiche. I vasi cerebrali e coronarici sono influenzati da queste particelle aterogene e antiaterogene e mostrano una patofisiologia comune. Basandosi su questi risultati, si potrebbe ipotizzare l'utilizzo del rapporto apoB/apoA-I come il miglior indice complessivo del rischio di malattie aterosclerotiche correlate alle lipoproteine. Gli autori aggiungono che questo marker potrebbe sostituire i lipidi meno informativi in algoritmi futuri per la stima del rischio coronarico assoluto.

Rischio relativo per tutti gli ictus, aggiustato per età e sesso per la variazione di 1 deviazione standard (n=1111)

VARIABILE
RISCHIO/DEVIAZIONE STANDARD
IC 95%
ApoB/apoA-1
1,14
1,07-1,20
ApoB
1,03
0,97-1,10
ApoA-1
0,84
0,79-0,89
C-LDL/C-HDL
1,07
1,03-1,10
Colesterolo totale/C-HDL
1,08
1,05-1,12
C-LDL
0,98
0,92-1,05
Colesterolo non-HDL
1,03
0,96-1,10
C-HDL
0,81
0,77-0,86


Analisi multivariata di confronto tra il rapporto apoB/apoA-1 e gli altri rapprti tra lipidi

VARIABILE
RISCHIO RELATIVO
IC 95%
ApoB/apoA-1
1,11
1,03-1,21
C-LDL/C-HDL
1,02
0,97-1,08
ApoB/apoA-1*
1,09
1,02-1,18
Colesterolo totale/C-HDL *
1,04
0,99-1,10

* in pazienti con livelli di trigliceridi <4,5 mmol/L.