L'INDICE DI MASSA CORPOREA POTREBBE ESSERE UN PREDITTORE INDIPENDENTE DI RISCHIO PER MALATTIA RENALE ALLO STADIO FINALE



BODY MASS INDEX AND RISK FOR END-STAGE RENAL DISEASE
Hsu CY, McCulloch CE, Iribarren C, et al.
Ann Intern Med 2006; 144:21-8


L'insufficienza renale può manifestarsi con differenti modalità che vanno dalla forma acuta a quella cronica in relazione alla diminuzione progressiva nel tempo della funzionalità renale. Quando i reni dei pazienti con insufficienza renale cronica presentano una funzione residua bassa si può affermare che sono in uno stadio terminale della malattia renale (ESRD) ed eleggibili per il trattamento dialitico o il trapianto di rene. I fattori di rischio per l'insufficienza renale cronica e ESDR includono diabete, ipertensione e fumo.
Sebbene l'interesse verso la relazione tra obesità e malattia renale sia in aumento, al momento pochi studi epidemiologici hanno esaminato se un eccesso ponderale sia un fattore di rischio indipendente per la ESRD. I dati finora disponibili suggeriscono che il soprappeso e l'obesità possano contribuire a una riduzione della funzione renale.
L'obiettivo di questo studio era di determinare l'associazione tra indice di massa corporea (IMC) e rischio di ESRD.
Si tratta di uno studio retrospettivo di coorte condotto nel nord della California, utilizzando il database del Kaiser Permanente, su 320.252 adulti che volontariamente, tra il 1964 e il 1985, si erano sottoposti a check up annuale per determinare il loro stato di salute e di cui si conoscevano il peso e l'altezza. La presenza di ESRD è stata determinata incrociando i dati con il registro US Renal Data System nel 2000.
Sono stati individuati 1471 casi di ESRD verificatisi durante 8.347.955 anni-persona di follow-up. UN IMC più alto era un fattore di rischio per ESRD in un modello multivariato che ha corretto i rischi relativi (RR) per età, sesso, razza, educazione, fumo, storio di infarto miocardico, livelli di colesterolo, proteinuria, ematuria, e creatininemia. Rispetto alle persone con un IMC normale (18,5-24,9 kg/m2), il RR per ESRD era 1,87 (IC 95% 1,64-2,14) per i soggetti sovrappeso (IMC 25,0-29,9 kg/m2), 3,57 (3,05-4,18) per quelli con obesità di classe I (IMC 30,0-34,9 kg/m2), 6,12 (4,97-7,54) per quelli con obesità di classe II (IMC 35,0-39,9 kg/m2), e 7,07 (5,37-9,31) per quelli con obesità grave (IMC >=40 kg/m2). Un IMC basale elevato rimaneva un predittore indipendente di ESRD, anche dopo aggiustamento per i livelli pressori basali e per la presenza o assenza di diabete mellito.
Lo studio presenta una limitazione: le analisi primarie erano basate su una singola misura di esposizione.
In conclusione lo studio ha dimostrato che l'IMC potrebbe essere un fattore di rischio comune, forte e potenzialmente modificabile per la malattia renale allo stadio finale.