LO STUDIO WHI DIMOSTRA CHE IL RISCHIO DI MORTE NELLE DONNE OBESE CRESCE CON IL VALORE DELL'IMC



MORTALITY AND CARDIAC AND VASCULAR OUTCOMES IN EXTREMELY OBESE WOMEN
McTigue K, Larson JC, Valoski A, et al.
JAMA 2006; 296:79-86


RIASSUNTO
CONTESTO L'obesità, tipicamente definite come indice di massa corporea (IMC) >=30, ha 3 sottoclassi: obesità 1 (30,0-34,9); obesità 2 (35,0-39,9); e obesità estrema (>=40,0). Quest'ultima sta aumentando rapidamente negli USA, ma il suo impatto sulla salute non è ancora stato ben caratterizzato.
OBIETTIVO Determinare come i rischi cardiovascolari e di morte differiscono nelle tre categorie di donne, con una maggiore attenzione all'obesità estrema.
METODI Sono stati esaminati la mortalità incidente e gli eventi CV in funzione dello stato ponderale in 90.185 donne arruolate da 40 Centri per l'Women's Health Initiative Observational Study e seguite per un periodo medio di follow-up di 7,0 anni (1 ottobre 1993 - 31 agosto 2004).
END POINT Incidenza di mortalità, malattia coronarica (CHD), diabete e ipertensione.
RISULTATI La prevalenza di obesità estrema differisce con la razza/etnia, dall'1% tra le asiatiche e le abitanti delle isole del Pacifico al 10% tra le donne nere. Le incidenze di morte per tutte le cause per 10.000 anni-persona sono 68,39 (IC 95% 65,26-71,68) con un IMC normale, 71,16 (67,68-74,82) con sovrappeso, 84,47 (78,90-90,42) con obesità 1, 102,85 (92,90-113,86) con obesità 2, 116,85 (103,36-132,11) con obesità estrema. Le analisi aggiustate per età, fumo, istruzione, regione geografica, e attività fisica hanno mostrato come il rischio, correlato al peso, di morte per tutte le cause, morte per CHD e l'incidenza di CHD non differissero per razza/etnia. Le analisi, aggiustate per le stesse covariate, tra donne bianche e nere, hanno mostrato dei trend positivi nella mortalità per tutte le cause e nell'incidenza di CHD, con aumenti correlati alla categoria di IMC. La maggior parte di mortalità e rischio di CHD correlati all'obesità era mediata da diabete, ipertensione e iperlipidemia. Nelle donne bianche gli end point venivano modificati dall'età, e l'obesità conferiva un rischio più basso nelle donne anziane.
CONCLUSIONI Se si considera l'obesità come IMC >=30, senza differenziare i gradi di gravità di questa condizione, si possono interpretare non correttamente i rischi individuali e di popolazione. L'aumento dell'obesità estrema potrebbe esacerbare effetti sulla salute e costi dell'obesità epidemica.

Incidenza della mortalità per categorie di peso

END POINT
NORMOPESO
IMC 18,5-24,9
SOVRAPPESO
IMC 25,0-29,9
Obesità 1
IMC 30,0-34,9
Obesità 2
IMC 35,0-39,9
Obesità 3
IMC >=40,0
Tutte le morti
68,39
71,16
84,47
102,85
116,85
Morti CHD
5,91
5,57
8,31
12,17
12,65