LO STUDIO ARIC MOSTRA UNA CORRELAZIONE TRA LIVELLI SERICI DI ACIDO URICO E RISCHIO DI ICTUS ISCHEMICO



SERUM URIC ACID AND RISK OF ISCHEMIC STROKE: THE ARIC STUDY
Hozawaab A, Folsoma AR, Ibrahimc H, et al.
Atherosclerosis 2006; 187:401-407

RIASSUNTO
SCOPO Poiché l'acido urico (AU) è fortemente associato ai fattori di rischio cardiovascolare, si è molto discusso se i livelli serici AU possano rappresentare un fattore di rischio di ictus oppure essere semplicemente un marker in più rispetto ad altri fattori di rischio causali. Pertanto, è stata indagata la relazione tra AU e ictus ischemico nell'ambito dell'Atherosclerosis Risk in Communities (ARIC) Study.
METODI E RISULTATI Dei 15.792 partecipanti all'ARIC, sono stati inclusi nell'analisi 13.413 soggetti che non avevano un ictus riconosciuto o malattie coronariche (CHD) al basale e di cui erano noti i valori basali di AU. I partecipanti sono stati seguiti per un periodo di 12,6 anni per rilevare l'incidenza di ictus ischemico (N=381). Sebbene i livelli serici di AU erano indipendentemente e positivamente correlati all'incidenza di ictus ischemico (dopo aggiustamento per età, sesso, razza ed educazione), la relazione si indeboliva quando si controllava anche per possibili variabili confondenti. L'associazione positiva multivariata tra AU e ictus ischemico è stata osservata nei soggetti che non usavano diuretici (hazard relativo aggiustato nel quartile di AU più alto vs quello più basso 1,49; IC 95% 1,00-2,23) (p per il trend: 0,02), ma non in quelli che li utilizzano (p per l'interazione 0,08).
CONCLUSIONI Questi risultati suggeriscono che l'acido urico è un predittore indipendente di ictus ischemico nei soggetti che non usano farmaci diuretici, ma che livelli elevati di AU non possono essere causalmente associati all'ictus ischemico.