LE DEFINIZIONI DI SINDROME METABOLICA DI NCEP-ATPIII, INTERNATIONAL DIABETES FEDERATION E ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITÀ COME PREDITTORI DI CVD E DIABETE



THE NATIONAL CHOLESTEROL EDUCATION PROGRAM-ADULT TREATMENT PANEL III, INTERNATIONAL DIABETES FEDERATION, AND WORLD HEALTH ORGANIZATION DEFINITIONS OF THE METABOLIC SYNDROME AS PREDICTORS OF INCIDENT CARDIOVASCULAR DISEASE AND DIABETES
Lorenzo Carlos, Williams Ken, Hunt Kelly J, Haffner Steven M
Diabetes Care 2007; 1:8-13


Sono state confrontate diverse definizioni di sindrome metabolica ed è stata valutata la loro potenza predittiva nei confronti dello sviluppo di CVD o di diabete.

RIASSUNTO
OBIETTIVO La valutazione clinica della sindrome metabolica non è certa. Perciò sono state esaminate le predizioni del rischio CVD e di diabete ottenute dalle definizioni di sindrome metabolica di National Cholesterol Education Program (NCEP)-Adult Treatment Panel III (ATPIII), International Diabetes Federation, e Organizzazione Mondiale della Sanità.
DISEGNO DELLA RICERCA E METODI E' stato analizzato il rischio associato alla sindrome metabolica, le categorie di fattori di rischio multipli del NCEP e i valori di glucosio 2-h nel San Antonio Heart Study (n=2559; intervallo di età 25-64 anni; 7,4 anni di follow-up).
RISULTATI Sia la sindrome metabolica ATPIII (con l'aggiunta di un'età>=45 anni) (odds ratio [OR] 9,25; IC 95% 4,85-17,7) che la presenza di fattori di rischio multipli (2 o più) (in aggiunta ad un rischio CHD a 10 anni pari al 10-20%) (OR 11,9; 6,00-23,6) avevano un rischio CVD simile negli uomini senza CHD, così come in quelli con equivalenti di rischio CHD. Nelle donne con le stesse caratteristiche, i fattori di rischio multipli (2 o più) plus rischio CHD a 10 anni pari al 10-20% non sono frequenti (10 su 1254). Tuttavia, sia un rischio CHD a 10 anni pari al 5-20% (OR 7,72; 3,42-17,4) o la sindrome metabolica ATPIII più un' età>=55 anni (OR 4,98; 2,08-12,0) predicono CVD. La sindrome metabolica ATPIII aumenta l'area sotto la curva ROC di un modello contenente età, sesso, origine etnica, storia familiare di diabete e valori di glucosio a 2 ore e a digiuno (0,857 vs 0,842; p = 0,013). Tutte le tre definizioni di sindrome metabolica assegnano un rischio CVD e di diabete simile.
CONCLUSIONI La sindrome metabolica è associata ad un rischio CVD significativo, soprattutto in uomini di età>=45 anni e in donne di età>=55 anni. La sindrome metabolica predice il diabete oltre alla sola intolleranza al glucosio.