INDICE DI MASSA CORPOREA E RISCHIO CHD: LO STUDIO TROMSØ



BODY MASS INDEX AND CORONARY HEART DISEASE RISK SCORE: THE TROMSØ STUDY, 1979 TO 2001
Wilsgaard T, Arnesen E
Annals of Epidemiology 2007; 17: 100-105


Questo studio mostra una significativa associazione tra le variazioni di IMC e quelle del valore calcolato del rischio. L'associazione è rafforzata significativamente dall'età al basale nelle donne, ma non negli uomini.

RIASSUNTO
OBIETTIVO L'obiettivo di questo studio era di esaminare l'associazione tra le variazioni longitudinali nell'indice di massa corporea (IMC) e le variazioni nel valore del rischio coronarico (CHD) calcolato usando l'equazione di Framingham.
METODI Una generica popolazione adulta nel comune di Tromsø, in Norvegia, è stata invitata a quattro indagini consecutive dal 1979 al 1980, dal 1986 al 1987, dal 1994 al 1995, e nel 2001. Complessivamente 10214 uomini e donne di età compresa tra i 20 e i 61 anni al basale si sono presentati almento 3 volte ai controlli. Le associazioni sono state esaminate usando il metodo della regressione ad effetti fissi per i dati longitudinali.
RISULTATI E' stata osservata un'associazione significativa tra le variazioni di IMC e il valore del rischio CHD in tutti i gruppi di età al basale. L'associazione era significativamente accentuata dall'età nelle donne, ma non negli uomini. Un aumento di IMC pari a 3 kg/m2 in soggetti dai 40 ai 49 anni era associato ad un incremento nel valore del rischio di 0,45 punti percentuali (IC 95% 0,29-0,62) negli uomini e di 0,66 punti (0,52-0,80) nelle donne.
CONCLUSIONI L'incremento con l'età dell'IMC è associato ad un maggiore rischio di incorrere in eventi CHD sia negli uomini che nelle donne.