FATTORI PSICOSOCIALI E RISCHIO CVD



PSYCHOSOCIAL FACTORS AND INFLAMMATION IN THE MULTI-ETHNIC STUDY OF ATHEROSCLEROSIS
Ranjit N, Diez-Roux AV, Shea S, et al.
Arch Intern Med 2007; 167:174-181



Sfiducia, depressione e stress cronico sono correlati ad elevati livelli di marker infiammatori.

RIASSUNTO
CONTESTO I fattori psicosociali sono associati allo sviluppo e alla progressione della malattia cardiovascolare, ma il meccanismo patologio rimane oscuro. Sono state esaminate le associazioni tra i fattori di rischio psicosociali per le malattie cardiovascolari e le concentrazioni di marker infiammatori tra adulti sani ed è stata valutata l'influenza del comportamento, dell'indice di massa corporea (IMC) e del diabete mellito su queste associazioni.
METODI Questo studio cross-sezionale ha usato i dati dell'esame al basale del Multi-Ethnic Study of Atherosclerosis, uno studio multisito su 6814 uomini e donne di età compresa tra i 45 e gli 84 anni. Sono state usate analisi di regressione per stimare le associazioni tra sfiducia, stress cronico e depressione con i livelli serici di proteina C-reattiva (PCR), IL-6 e fibrinogeno prima e dopo correzione per posizione socioeconomica, comportamento, IMC e diabete.
RISULTATI Alti livelli di sfiducia erano associati ad alti livelli di marker infiammatori. Le differenze percentuali (IC 95%) confrontando l'80° e il 20° percentile della scala erano 7% (3%-11%) per IL-6; 9% (2%-16%) per PCR; e 1,3% (0,1%-2,4%) per fibrinogeno. Alti livelli di stress cronico erano associati a più alte concentrazioni di IL-6 e PCR. Le differenze percentuali (IC 95%) confrontando 2 e 0 circostanze stressogene attive erano 4% (1%-8%) per IL-6 e 5% (1%-11%) per PCR. La depressione era positivamente associata ai livelli di IL-6 (differenza percentuale [IC 95%] confrontando i punteggi della Center for Epidemiologic Studies-Depression Scale 21 vs <21 era 7% [1%-14%]). Le associazioni tra fattori psicosociali e i marker infiammatori si riducevano del 20%-55% dopo correzione per i fattori comportamentali e del 45%-100% dopo correzione per IMC e diabete, soprattutto a causa dell'effetto dell'IMC. Non restavano associazioni dopo i controlli per posizione socioeconomica, comportamentio, IMC e diabete.
CONCLUSIONI I fattori psicosociali sono associati ad alti livelli di marker infiamatori; un'associazione più consistente si evidenzia per la sfiducia. I risultati sono compatibili con il ruolo di mediatori di IMC, comportamento e diabete.