LIPID
LEVELS AND THE RISK OF ISCHEMIC STROKE IN WOMEN
Kurth T, Everett BM, Buring JE, et al.
Neurology 2007; 68:556-562
Un nuovo report dal Women's Health Study conferma che alti
livelli di colesterolo totale, colesterolo LDL e altri livelli lipidici
sono significativamente associati ad un aumento del rischio di ictus ischemico.
RIASSUNTO
OBIETTIVO Valutare l'associazione tra livelli di colesterolo totale
(CT), colesterolo LDL (C-LDL), colesterolo HDL (C-HDL), colesterolo non-HDL
e rapporto colesterolo totale / C-HDL con il rischio di ictus ischemico
in un'ampia coorte di donne apparentemente sane.
METODI E' stato condotto uno studio prospettico in 27.937 donne
di età pari o superiore ai 45 anni, che hanno partecipato al Women's
Health Study e che avevano fornito al basale dei campioni di sangue.
L'occorrenza di ictus era riportata dalle stesse pazienti e confermata
dalle registrazioni del controllo medico. Le misure di lipidi plasmatici
sono state classificate in quintili. Sono stati usati i modelli di Cox
a rischi proporzionali per valutare l'associazione tra livelli lipidici
e rischio di ictus ischemico.
RISULTATI Durante gli 11 anni di follow-up, si sono verificati
282 ictus ischemici. Tutti i livelli lipidici erano fortemente associati
ad un aumentato rischio di ictus ischemico in modelli corretti per età.
In particolare, l'associazione si attenuava per il colesterolo HDL dopo
correzione per potenziali confondenti. Per il confronto tra il quintile
più alto e quello più basso, gli hazard ratios (HRs) aggiustati
per multivariabili (Intervalli di Confidenza al 95%; valori di p per il
trend del quintile centrale) per l'ictus ischemico erano 2,27 (1,43-3,60;
p(trend)<0,001) per TC; 1,74 (1,14-2,66; p(trend)=0,003) per C-LDL;
0,78 (0,52-1,17; p(trend)=0,27) per C-HDL; 1,65 (1,06-2,58; p(trend)=0,02)
per il rapporto CT/C-HDL; e 2,45 (1,54-3,91; p (trend)<0,001) per il
colesterolo non-HDL.
CONCLUSIONI Nell'ampia coorte di donne apparentemente sane, colesterolo
totale, colesterolo LDL, rapporto CT/C-HDL e colesterolo non-HDL erano
significativamente associati ad un aumento del rischio di ictus ischemico.
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