DIVERSI TIPI DI ATTIVITÀ FISICA E RISCHIO CHD A 10 ANNI SECONDO FRAMINGHAM


THE JOINT ASSOCIATIONS OF OCCUPATIONAL, COMMUTING, AND LEISURE-TIME PHYSICAL ACTIVITY, AND THE FRAMINGHAM RISK SCORE ON THE 10-YEAR RISK OF CORONARY HEART DISEASE
Hu G, Tuomilehto J, Borodulin K, Jousilahti P
Eur Heart J 2007; 28:492-498



Livelli moderati di attività fisica possono ridurre il rischio di eventi CHD, indipendentemente dagli altri fattori di rischio coronarici. Lo studio ha cercato di determinare l'impatto di differenti livelli e tipologie di attività fisica su pazienti con diversi Framingham Risk Scores.

RIASSUNTO
SCOPO Determinare l'associazione congiunta tra diverse tipologie di attività fisica e il punteggio calcolato con la funzione di Framingham (Framingham risk score [FRS]) con il rischio a 10 anni di eventi coronarici (CHD).
METODI E RISULTATI Le coorti in studio includevano 41.053 partecipanti finlandesi di età compresa tra i 25 e i 64 anni, senza storia pregressa di CHD o ictus. Gli hazard ratios (HRs) a 10 anni (aggiustati per multivariate) per gli eventi coronarici associati ad attività fisica occupazionale bassa, moderata ed elevata erano rispettivamente 1,00, 0,66, e 0,74 (Ptrend<0,001) per gli uomini e 1,00, 0,53, e 0,58 (Ptrend<0,001) per le donne. Gli HRs a 10 anni per gli eventi coronarici associati ad attività fisica ricreativa bassa, moderata ed elevata erano rispettivamente 1,00, 0,97, e 0,66 (Ptrend=0,002) per gli uomini e 1,00, 0,74, e 0,54 (Ptrend=0,003) per le donne. L'attività fisica correlata allo spostamento casa-lavoro (a piedi, in bicicletta…) mostrava un'associazione inversa significativa con il rischio di eventi coronarici a 10 anni solo nelle donne. Il FRS prediceva il rischio coronarico a 10 anni sia tra gli uomini sia tra le donne. Gli effetti protettivi dell'attività fisica occupazionale, quella svolta per recarsi sul luogo di lavoro o quella praticata nel tempo libero erano consistenti in soggetti con un rischio previsto dal FRS molto basso (<6%), basso (6-9%), intermedio (10-19%), o alto (>=20%).
CONCLUSIONI Livelli moderati o elevati di attività fisica occupazionale o nel tempo libero sia tra gli uomini sia tra le donne e le passeggiate giornaliere a piedi o in bicicletta per recarsi al lavoro solo tra le donne sono associati ad una riduzione del rischio a 10 anni di eventi CHD. Questi effetti favorevoli dell'attività fisica sul rischio di CHD sono stati osservati per tutti i livelli di rischio stimato con FRS.