ASSOCIATION
OF TELEVISION VIEWING WITH FASTING AND 2-H POSTCHALLENGE PLASMA GLUCOSE
LEVELS IN ADULTS WITHOUT DIAGNOSED DIABETES
Dunstan DW, Salmon J, Healy GN et al.
Diabetes Care 2007; 30:516-522
È stata esaminata l'associazione tra tempo trascorso davanti alla
televisione e livelli glicemici a digiuno o post-challenge in adulti senza
diagnosi di diabete.
RIASSUNTO
OBIETTIVO Sono state esaminate le associazioni tra il tempo trascorso
a guardare la televisione ed i livelli plasmatici di glucosio a digiuno
(FPG) e a due ore dal carico (2-h PG) in adulti australiani.
DISEGNO DELLA RICERCA E METODI Sono stati valutati in totale 8.357
adulti di età >35 anni che non avevano diagnosi di diabete e
che avevano partecipato ad uno studio cross-sezionale su base di popolazione
(Australian Diabetes, Obesity and Lifestyle Study [AusDiab]).
Le misure di FPG e 2-h PG sono state ottenute mediante un test di intolleranza
al glucosio orale. Il tempo trascorso a guardare la televisione (nel fine
settimana precedente), riportato dagli stessi pazienti, è stato
valutato mediante un questionario fornito da un intervistatore. Per il
calcolo dell'indice di insulino-resistenza derivato dal modello omeostatico
del sistema insulina-glucosio (HOMA-%S) e della funzionalità delle
cellule beta (HOMA-%B) sono state utilizzate le concentrazioni di glucosio
a digiuno e di insulina.
RISULTATI Dopo aggiustamento per i fattori confondenti e per il
tempo dedicato all'attività fisica, il tempo trascorso a guardare
la televisione nelle donne era positivamente associato al 2-h PG, al logaritmo
dell'insulina a digiuno e al logaritmo dell'HOMA-%B e inversamente associato
al logaritmo dell'HOMA-%S (p<0,05), ma non al FPG. Non sono state osservate
associazioni significative con i valori glicemici negli uomini. I coefficienti
beta tra le categorie di ore medie al giorno trascorse a guardare la televisione
(<1,0, 1,0-1,9, 2,0-2,9, 3,0-3,9 e >=4,0) per 2-h PG nelle donne
erano 0 (riferimento); 0,009; 0,047; 0,473 e 0,501, rispettivamente (p
per il trend=0,02).
CONCLUSIONI I risultati evidenziano una importante correlazione
dannosa tra atteggiamento sedentario (indicato dalle ore spese davanti
al teleschermo) e misure di glicemia, relazione indipendente dal tempo
dedicato all'attività fisica e dalla condizione dell'adiposità.
Le correlazioni sono diverse per sesso e tipo di rilevazione della glicemia,
con un'associazione più stretta tra i valori 2-h PG e tempo speso
guardando la televisione. I risultati suggeriscono che la riduzione dell'atteggiamento
sedentario ha un ruolo importante nella prevenzione del diabete di tipo
2 e delle patologie cardiovascolari, specialmente nelle donne.
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