CRESCITA DEI TASSI DI OBESITÀ NEGLI STATI UNITI: 2000-2005



INCREASES IN MORBID OBESITY IN THE USA: 2000-2005
Sturm R
Public Health, pubblicato on line il 29 marzo 2007


Dal 2000 al 2005, negli USA, il tasso d'incremento dell'obesità ha superato il 24% e per l'obesità di grado severo l'aumento si moltiplica esponenzialmente, anzi, quando l'indice di massa corporea (IMC) è addirittura superiore a 50, il tasso d'incremento diventa 3 volte più elevato. Sebbene la popolazione sia abbastanza informata su questi dati, la maggior parte degli americani trascura le raccomandazioni dietetiche e conduce una vita molto sedentaria.

RIASSUNTO
CONTESTO E' noto che i cittadini di Paesi sviluppati sono più suscettibili allo sviluppo di sovrappeso di quanto non lo fossero 20 anni fa. I problemi più seri per la salute, tuttavia, non sono associati al sovrappeso o all'obesità moderata ma all'obesità clinicamente grave o patologica (ad esempio, con più di 45 kg di sovrappeso). Non ci sono ragioni per aspettarsi che l'andamento dell'obesità grave sia parallelo a quello del sovrappeso o dell'obesità moderata. Se l'obesità grave è una condizione patologica rara che ha cause biologiche, l'aumento di più di 10 volte delle operazioni di chirurgia bariatrica negli 8 anni scorsi in USA potrebbe persino aver abbassato la prevalenza della malattia e aver efficacemente arginato il problema in altri paesi.
OBIETTIVO Stimare i trend per categorie massime di peso (IMC>40 e IMC >50) per il periodo tra il 1986 e il 2005 negli Stati Uniti, ed indagare se i trend sono cambiati dal 2000.
METODI Sono stati analizzati i dati dal Behavioral Risk Factor Surveillance System (un'indagine telefonica random-digit della popolazione domiciliata negli USA), per il periodo dal 1986 al 2005. L'end point principale era l'IMC, calcolato dall'altezza e dal peso riportato dai pazienti.
RISULTATI Dal 2000 al 2005, la prevalenza dell'obesità (IMC riportato >30) è aumentata del 24%. Tuttavia, la prevalenza di IMC (riportato) >40 (circa 45 kg di sovrappeso) è aumentata del 50% e quella di IMC >50 è incrementata del 75%, rispettivamente due e tre volte più velocemente. Il gruppo con IMC più alto ha avuto la crescita più rapida per 20 anni.
CONCLUSIONI La prevalenza dell'obesità grave è in aumento tra gli adulti americani molto più rapidamente della prevalenza di obesità moderata. Questo è coerente con l'idea che la distribuzione del peso nella popolazione si sta spostando, con un aumento sproporzionato delle categorie massime di peso. Poiché le patologie concomitanti e il conseguente uso dei servizi sono molto più alti tra gli individui affetti da obesità grave, i trend ampiamente pubblicati per sovrappeso/obesità sottostimano le conseguenze per la salute della popolazione. L'enorme e costosa diffusione della chirurgia bariatrica negli ultimi anni non ha avuto un effetto rilevante nel contenere i tassi di obesità grave negli Stati Uniti.


Aumento percentuale nelle categorie di IMC dal 1986 (fonte: Behavioral Risk Factor Surveillance Survey;
risultati corretti per le variazioni demografiche al fine da poter essere paragonate ai dati 2005)