PREDICTORS
OF CAROTID INTIMA-MEDIA THICKNESS PROGRESSION IN YOUNG ADULTS: THE BOGALUSA
HEART STUDY
Johnson HM, Douglas PS, Srinivasan SR
Stroke 2007; 38:900-905
Sebbene i fattori di rischio cardiovascolari convenzionali siano stati
associati ad un aumento dell'ispessimento dell'intima-media carotidea,
il loro ruolo negli adulti giovani e le differenze tra i sessi non sono
stati ancora descritti.
RIASSUNTO
CONTESTO E SCOPO Lo studio si proponeva di valutare i predittori
di progressione dell'ispessimento dell'intima-media carotidea (carotid
intima-media thickness, CIMT) in adulti giovani e di determinare eventuali
differenze tra i due sessi. Sebbene i fattori di rischio per la progressione
di aterosclerosi in adulti di mezza età ed anziani siano ben noti,
essi non sono compresi in modo altrettanto esaustivo in adulti giovani.
CIMT è una misura validata di aterosclerosi subclinica.
METODI Sono state ottenute immagini ultrasonografiche B-mode delle
pareti di entrambe le arterie carotidee in 366 adulti giovani del Bogalusa
Heart Study, la cui età media±DS era 32,3±3,0
anni. CIMT e fattori di rischio erano stati misurati al basale (1995-1996)
e dopo 5,8±0,6 anni. È stata usata la regressione multivariata
per determinare i predittori di progressione di CIMT.
RISULTATI I tassi di progressione di CIMT nelle donne (0,015±0,024
mm/anno) e negli uomini (0,020±0,027 mm/anno) non erano statisticamente
diversi dopo aggiustamento per indice di massa corporea (p=0,155). L'abitudine
al fumo era un predittore statisticamente significativo della progressione
di IMT della carotide comune e di quello composito in entrambi i sessi.
Negli uomini, la pressione sistolica era nuovamente un predittore indipendente
di progressione di entrambi gli IMT, mentre i livelli di glucosio a digiuno
predicevano la progressione solo di IMT della carotide comune e la storia
familiare prediceva la progressione solo di IMT composito.
CONCLUSIONI Nei giovani adulti, il fumo era un predittore consistente
di progressione di CIMT a breve termine negli uomini e nelle donne. Anche
i fattori di rischio tradizionali predicevano la progressione di CIMT
negli uomini.
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