OBESITÀ-IPERTENSIONE: UNA PANDEMIA IN PROGRESSIONE



OBESITY-HYPERTENSION: AN ONGOING PANDEMIC
Francischetti EA, Genelhu VA
Int J Clin Pract 2007; 61:269-80


Una recente analisi di dati provenienti da diversi Paesi in tutto il mondo ha stimato che nel 2000 il numero totale di adulti ipertesi era di 972 milioni. Si stima che questo valore sia destinato a crescere del 60% entro il 2025, fino a 1,56 miliardi. L'aumento della prevalenza di ipertensione avviene in concomitanza ad una drammatica crescita della prevalenza di sovrappeso ed obesità.


RIASSUNTO
Un numero considerevole di evidenze suggeriscono che l'aumento eccessivo di peso sia la causa più comune dell'ipertensione arteriosa. Questa associazione è stata osservata in molte popolazioni, in diverse regioni del mondo. L'obesità-ipertensione, un termine che sottolinea il legame tra queste due condizioni patologiche, costituisce un importante problema di salute pubblica, a causa dell'elevata frequenza e del conseguente rischio di patologie cardiovascolari, metaboliche e renali. La pandemia di obesità-ipertensione comporta un enorme carico economico sulle società, che si riflette direttamente sui costi del sistema sanitario.
L'incremento del riassorbimento renale di sodio e l'espansione del volume sanguigno sono elementi centrali nello sviluppo dell'obesità-ipertensione. Il sovrappeso è anche associato ad un aumento dell'attività simpatica. La leptina, una proteina espressa e secreta a livello degli adipociti, è il fattore principale correlato all'obesità, all'aumento dell'attività del sistema nervoso simpatico e all'ipertensione. Anche il sistema renina-angiotensina-aldosterone è stato considerato tra le cause dell'obesità-ipertensione perché l'angiotensina è espressa e secreta dal tessuto adiposo. L'ipoadiponectinemia, alti livelli di acidi grassi liberi circolanti a l'aumentata produzione a livello vascolare dell'endotelina-1 (ET-1) sono stati riportati come meccanismi potenziali dell'obesità-ipertensione.
Cambiamenti nello stile di vita sono efficaci nel controllo dell'obesità-ipertensione, sebbene sia spesso necessario un trattamento farmacologico. Nonostante la coerenza dei meccanismi proposti nello spiegare la relazione causale tra ipertensione e obesità, non vi sono ancora prove della superiorità di una classe di farmaci rispetto alle altre nel controllo dell'obesità-ipertensione.
In questa review, vengono presentate le conoscenze attuali e le ricerche in corso su obesità-ipertensione, che esplorano le evidenze epidemiologiche dell'associazione, i suoi probabili meccanismi patofisiologici e le strategie terapeutiche.

Meccanismi dell'obesità-ipertensione. Leptina, angiotensina e acidi grassi liberi aumentano l'attività simpatica nell'ipotalamo. L'aldosterone può innalzare la pressione arteriosa in condizioni di obesità agendo sui recettori dei mineralcorticoidi situati nel cervello, nei reni, nel sistema vascolare.