FATTORI DI RISCHIO CVD NEGLI ADULTI GIOVANI E SUCCESSIVA CALCIFICAZIONE CORONARICA



EARLY ADULT RISK FACTOR LEVELS AND SUBSEQUENT CORONARY ARTERY CALCIFICATION
Loria CM, Liu K, Lewis CE, et al.
J Am Coll Cardiol 2007


Livelli sopra la norma dei fattori di rischio modificabili per le malattie cardiovascolari tra i 18 e i 30 anni aumentano in modo significativo il rischio di sviluppare calcificazione coronarica negli anni successivi; ciò significa che i medici possono riconoscere con un certo anticipo coloro che possono trarre benefici dai cambiamenti dello stile di vita.

RIASSUNTO
OBIETTIVI Si è cercato di determinare se i livelli dei fattori di rischio cardiovascolari misurati precocemente predicono successive calcificazioni delle arterie coronariche (CAC) in modo più accurato rispetto a misurazioni contestuali o ai livelli medi in 15 anni e indipendentemente dalle variazioni verificatesi nell'arco dei 15 anni.
BACKGROUND Pochi studi hanno usato misure multiple nel corso del tempo per predire l'aterosclerosi subclinica.
METODI Adulti bianchi e afroamericani, di età compresa tra 18 e 30 anni, in 4 città americane, sono stati arruolati nello studio prospettico CARDIA (Coronary Artery Risk Development in Young Adults) dal 1985 al 1986. I fattori di rischio sono stati misurati negli anni 0, 2, 5, 7, 10 e 15, e la CAC è stata valutata all'anno 15 (n=3043).
RISULTATI Complessivamente, il 9,6% degli adulti hanno sviluppato CAC, con maggiore prevalenza negli uomini rispetto alle donne (15,0% vs 5,1%), nei bianchi rispetto agli afroamericani (17,6% vs 11,3%), e nei soggetti di età compresa tra 40 e 45 anni rispetto a quelli di età 33-39 anni (13,3% vs 5,5%). I livelli al basale predicevano la presenza di CAC (C=0,79) allo stesso modo che i livelli medi in 15 anni (C=0,79; p=0,8262) e meglio dei livelli attuali (C=0,77; p=0,019), nonostante le variazioni osservate per i livelli dei fattori di rischio nei 15 anni. Gli odds ratio aggiustati per più variabili relativi allo sviluppo di CAC dall'età di 33 ai 45 anni erano 1,5 (IC al 95% 1,3-1,7) per 10 sigarette, 1,5 (1,3-1,8) per 30 mg/dL di LDL, 1,3 (1,1-1,5) per 10 mm Hg di pressione sistolica e 1,2 (1,1-1,4) per 15 mg/dL di glucosio al basale. Adulti giovani con livelli di fattori di rischio al basale superiori alla norma erano 2-3 volte più predisposti a sviluppare CAC.
CONCLUSIONI I livelli dei fattori di rischio modificabili misurati precocemente, sebbene bassi, erano informativi riguardo agli odds per CAC ugualmente o maggiormente dei livelli misurati negli anni successivi. Potrebbero essere necessari la valutazione precoce del rischio e sforzi per raggiungere e mantenere livelli ottimali dei fattori predisponenti.

Odds ratio per CAC a 15 anni per fattori di rischio cardiovascolari in 3 modelli multivariabili usando i livelli all'anno 0, all'anno 15 e ai livelli medi nei 15 anni
Fattori di rischio e statistiche C
Odds ratio (IC al 95%)
anno 0
Odds ratio (IC al 95%)
anno 15

Odds ratio (IC al 95%)
media anni 0-15

Fattori di rischio
Età (per 5 anni)
2,31 (1,80-2,96)
2,26 (1,82-2,94)
2,32 (1,81-2,96)
Razza bianca
1,41 (1,02-1,95)
1,49 (1,07-2,06)
1,49 (1,07-2,08)
Genere maschile
2,42 (1,71-3,40)
2,69 (1,87-3,67)
1,95 (1,37-2,77)
Sigarette/giorno
(per 10 sigarette)
1,46 (1,26-1,68)
1,25 (1,05-1,48)
1,35 (1,16-1,59)
Colesterolo LDL
(per 30 mg/dL)
1,52 (1,33-1,75)
1,28 (1,12-1,47)
1,54 (1,32-1,80)
Pressione sistolica
(per 10 mm Hg)
1,29 (1,12-1,50)
1,29 (1,17-1,42)
1,60 (1,36-1,88)
IMC (per 5 kg/m2)
1,03 (0,87-1,24)
0,92 (0,80-1,07)
0,88 (0,74-1,04)
Colesterolo HDL
(per 10 mg/dL)
0,90 (0,78-1,02)
0,85 (0,82-1,04)
0,88 (0,76-1,02)
Glucosio (per 15 mg/dL)
1,19 (1,04-1,36)
1,06 (0,96-1,17)
1,17 (1,02-1,35)
Statistiche C
0,79 (0,76-0,82)
0,77 (0,74-0,80)
0,79 (0,76-0,82)