SIMVASTATINA E INCIDENZA DI DEMENZA E DI MORBO DI PARKINSON



SIMVASTATIN IS ASSOCIATED WITH A REDUCED INCIDENCE OF DEMENTIA AND PARKINSON'S DISEASE
Wolozin B, Wang SW, Li NC, et al.
BMC Med 2007; 5:20



Nuove ricerche hanno correlato simvastatina ad una riduzione dell'incidenza superiore al 50% sia del morbo di Parkinson che della demenza; le altre statine hanno invece effetti differenti.


RIASSUNTO
CONTESTO Le statine sono farmaci ipocolesterolemizzanti perchè inibiscono l'enzima HMG-CoA riduttasi. Non è ancora chiaro quanto questi farmaci apportino benefici agli individui affetti da demenza per la presenza di risultati contrastanti. Parte della confusione che si trova in letteratura potrebbe essere dovuta alla differenza di efficacia delle diverse statine. È stato usato un ampio database per mettere a confronto l'azione delle diverse statine, allo scopo di studiare se alcune di esse siano diversamente associate ad una riduzione della demenza e del morbo di Parkinson.
METODI Sono stati analizzati dati provenienti dal Decision Support System del US Veterans Affairs Database, il quale contiene informazioni demografiche, diagnostiche e terapeutiche di 4,5 milioni di soggetti. L'associazione tra lovastatina, simvastatina ed atorvastatina e demenza è stata esaminata applicando il modello proporzionale di rischio di Cox (per soggetti in terapia con statine rispetto a soggetti in cura con altri farmaci cardiovascolari) dopo aggiustamento per le covariate associate alla demenza o al morbo di Parkinson.
RISULTATI E' stato osservato che simvastatina è associata ad una riduzione significativa dell'incidenza di demenza nei soggetti di 65 anni o più, utilizzando uno qualsiasi dei seguenti 3 modelli. Il primo modello incorporava l'aggiustamento per età; il secondo quello per 3 fattori noti di rischio per la demenza, quali ipertensione, malattie cardiovascolari o diabete; il terzo modello invece incorporava un aggiustamento per l'indice di Charlson, che fornisce una valutazione generale delle malattie croniche. Sono stati ottenuti dati per più di 700.000 soggetti in terapia con simvastatina e per più di 50.000 soggetti in terapia con atorvastatina con più di 64 anni. Applicando il modello 3, gli hazard ratio (HR) per la demenza incidente riferito a simvastatina e atorvastatina erano 0,46 (IC 95% 0,44-0,48; p<0,0001) e 0,91 (0,80-1,02; p=0,11), rispettivamente. Lovastatina non era associata ad una riduzione dell'incidenza della demenza. Simvastatina, inoltre, mostrava un HR ridotto per la nuova comparsa di morbo di Parkinson (HR 0,51; 0,49-0,55; p<0,0001).
CONCLUSIONI Simvastatina è associata ad una notevole riduzione dell'incidenza di demenza e di morbo di Parkinson; atorvastatina invece è associata ad una riduzione modesta della demenza incidente e del morbo di Parkinson, che mostra solo un trend verso la significatività.