FUMO ATTIVO E RISCHIO DI DIABETE DI TIPO 2



ACTIVE SMOKING AND THE RISK OF TYPE 2 DIABETES
Willi C, Bodenmann P, Ghali WA et al.
JAMA 2007; 298:2654-2664



La meta-analisi condotta ha mostrato una forte associazione tra l'abitudine al fumo e il rischio di diabete di tipo 2; i risultati erano consistenti e statisticamente significativi anche nelle analisi stratificate condotte per superare l'eterogeneità tra gli studi.


RIASSUNTO
CONTESTO Studi osservazionali hanno suggerito l'esistenza di un'associazione tra fumo attivo e incidenza di diabete mellito di tipo 2 (DM).
OBIETTIVO Condurre una review sistematica ed una metanalisi di studi che hanno valutato l'associazione tra fumo attivo e incidenza di DM.
FONTE DEI DATI Una ricerca nei database MEDLINE (1966 a maggio 2007) ed EMBASE (1980 a maggio 2007) è stata integrata da ricerche manuali di bibliografie di articoli determinanti, review di abstract da meeting scientifici e contatti con esperti.
SELEZIONE DEGLI STUDI Gli studi venivano inclusi se riportavano il rischio di alterata glicemia a digiuno, ridotta tolleranza al glucosio o DM in relazione all'abitudine al fumo al basale, se avevano un disegno di coorte e se avevano escluso i soggetti con DM al basale.
ESTRAZIONE E SINTESI DEI DATI Due autori hanno estratto i dati in modo indipendente, includendo la presenza o l'assenza di fumo attivo al basale, il rischio di DM, i metodi usati per diagnosticare la patologia ed i criteri principali della qualità dello studio. I rischi relativi (RR) sono stati aggregati usando un modello ad effetti random. Le associazioni sono state valutate in sottogruppi rappresentanti differenze nelle caratteristiche del paziente e nei criteri di qualità degli studi.
RISULTATI La ricerca ha raccolto 25 studi di coorte prospettici (n=1,2 milioni di partecipanti), con 54.844 casi incidenti di diabete durante un follow up di 5-30 anni. Dei 25 studi, 24 riportavano RR aggiustati maggiori di 1 (range per tutti gli studi 0,82-3,74). L'RR aggregato aggiustato era 1,44 (IC al 95% 1,31-1,58). I risultati erano consistenti e statisticamente significativi in tutti i sottogruppi. Il rischio di DM era maggiore per i grandi fumatori (>20 sigarette al giorno; RR 1,61; IC al 95% 1,43-1,80) che per i fumatori moderati (RR 1,29; 1,13-1,48) e basso per gli ex fumatori (RR 1,23; 1,14-1,33) in relazione ai fumatori attivi, dato coerente con un fenomeno dose-risposta.
CONCLUSIONI Il fumo attivo è associato ad un aumento del rischio di diabete mellito di tipo 2. Ricerche future dovrebbero proporsi di stabilire se questa sia un'associazione causale e cercare di chiarirne il meccanismo.