CONCENTRAZIONI DI VITAMINA C E RISCHIO DI ICTUS



PLASMA VITAMIN C CONCENTRATIONS PREDICT RISK OF INCIDENT STROKE OVER 10 Y IN 20 649 PARTICIPANTS OF THE EUROPEAN PROSPECTIVE INVESTIGATION INTO CANCER NORFOLK PROSPECTIVE POPULATION STUDY
Myint PK, Luben RN, Welch AA, et al.
Am J Clin Nutr 2008; 87:64-9



Gli autori hanno stabilito che i livelli plasmatici di vitamina C potrebbero essere utilizzati come marker biologico di uno stile di vita salutare (in quanto corrispondente all'aumento dell'assunzione di frutta e verdura) per determinare il rischio di ictus.


RIASSUNTO
CONTESTO Le concentrazioni plasmatiche di vitamina C sono rappresentative delle abitudini alimentari di un individuo. Come risultato dell'azione antiossidante, si ritiene che alti livelli di acido ascorbico possano essere associati ad un ridotto rischio di malattie cardiovascolari. Sebbene alcuni trial clinici abbiano mostrato l'assenza di un beneficio significativo della supplementazione di vitamina C nel ridurre il rischio cardiovascolare, studi prospettici hanno indicato che un elevato consumo di frutta e verdura fresche, denotato da alti livelli plasmatici di vitamina C, è associato alla riduzione del rischio di ictus. Tuttavia, pochi studi hanno esaminato la relazione tra le concentrazioni plasmatiche di vitamina C e il rischio di ictus nella popolazione generale e la rilevanza dei risultati è limitata dalla mancata considerazione dei fattori confondenti.
OBIETTIVO Esaminare la relazione tra le concentrazioni plasmatiche di vitamina C al basale e il rischio di ictus incidenti nella popolazione britannica.
DISEGNO DELLO STUDIO E' stato condotto uno studio prospettico su base di popolazione in 20.649 uomini e donne di 40-79 anni senza ictus prevalente al basale e partecipanti allo studio prospettico di popolazione European Prospective Investigation into Cancer-Norfolk. I soggetti arruolati hanno compilato un questionario della salute e si sono recati presso una clinica negli anni 1993-1997; sono stati inoltre seguiti per rilevare ictus incidenti fino a marzo 2005.
RISULTATI Su 196.713 anni-persona totale (follow-up medio 9,5 anni), si sono verificati 448 ictus incidenti. Nel modello di Cox a rischi proporzionali, le persone nel quartile più alto di concentrazioni plasmatiche di vitamina C al basale avevano un rischio più basso del 42% (rischio relativo 0,58; IC al 95% 0,43-0,78) rispetto ai soggetti nel quartile più basso, indipendentemente da età, sesso, abitudine al fumo, indice di massa corporea, pressione sistolica, attività fisica, diabete e infarto miocardico prevalenti, classe sociale, consumo di alcolici e uso di integratori. Risultati simili sono stati ottenuti dopo l'esclusione dei soggetti malati, dei consumatori di supplementi contenenti acido ascorbico, e delle persone con storia di infarto precoce durante i primi 2 anni di follow-up.
CONCLUSIONI Le concentrazioni plasmatiche di vitamina C possono servire da indicatori biologici dello stile di vita o di altri fattori associati alla riduzione del rischio di ictus e possono essere utili nell'identificazione dei soggetti ad alto rischio.