TERAPIA ORMONALE E RISCHIO DI ICTUS



POSTMENOPAUSAL HORMONE THERAPY AND STROKE: ROLE OF TIME SINCE MENOPAUSE AND AGE AT INITIATION OF HORMONE THERAPY
Grodstein F, Manson JE, Stampfer MJ, Rexrode K
Arch Intern Med 2008; 168:861-6



Nuove analisi dai dati del Nurses' Health Study (NHS) suggeriscono che la terapia ormonale sia associata ad un maggior rischio di ictus, indipendentemente da regime terapeutico, posologia o periodo di inizio del trattamento.


RIASSUNTO

CONTESTO Gli studi Women's Health Initiative (WHI) e Nurses' Health Study (NHS) dimostrano entrambi un maggior rischio di ictus nelle donne in menopausa che assumono ormoni, ma non è chiaro se il rischio è alto tanto per donne giovani nei primi anni di menopausa che con maggiori probabilità fanno uso della terapia ormonale per il trattamento della sintomatologia menopausale, quanto per donne in età più avanzata; sono inoltre scarsi i dati riguardanti l'associazione tra il dosaggio degli estrogeni e il rischio di ictus.
METODI Sono state condotte analisi osservazionali prospettiche in donne in post-menopausa partecipanti al Nurses' Health Study, di età compresa tra 35 e 55 anni al basale (1976), alle quali venivano sottoposti questionari 2 volte all'anno fino al 2004. Per calcolare il rischio relativo aggiustato per multivariate (RR) e gli intervalli di confidenza al 95% sono stati usati modelli a rischi proporzionali.
RISULTATI E' stato rilevato un aumento significativo del rischio di ictus per le donne in terapia ormonale (estrogeni soli: RR 1,39; IC al 95% 1,18-1,63; estrogeni+progestinici: RR 1,27; 1,04-1,56). Complessivamente, l'aumento del rischio nelle donne che assumevano ormoni era pari al 30-40%, risultato all'incirca identico a quello del Women's Health Initiative. Questo incremento è stato osservato nelle donne che iniziavano la terapia in giovane età o in prossimità dell'inizio della menopausa e in tarda età o più di 10 anni dopo la menopausa. Il periodo di inizio trattamento non influenzava significativamente le associazioni osservate (RR per soli estrogeni 1,20 entro 4 anni dall'inizio della menopausa e 1,31 per >=10 anni dopo). Il tasso di ictus era 3,8 per 10.000 anni-persona nelle donne tra 50 e 54 anni, doppio nelle donne tra 60 e 64 anni e oltre 5 volte maggiore nelle ultra-sessantacinquenni. Il rischio attribuibile per 10.000 anni-persona al trattamento ormonale era 0,9 al di sotto dei 50 anni, 1,5 tra 50 e 54 anni, 2,2 tra 55 e 59 anni, 2,8 tra 60 e 64 anni e 7,2 dopo i 65 anni. L'incidenza di ictus era relativamente bassa tra le donne più giovani e il rischio attribuibile nelle donne tra 50 e 54 anni indicava approssimativamente 2 casi in più di ictus ogni 10.000 donne per ogni anno di assunzione dei farmaci. E' stata trovata una forte associazione tra la dose di estrogeni coniugati e l'ictus, con RR di 0,93, 1,54 e 1,62 per dosi di 0,3, 0,625 e 1,25 mg, rispettivamente (p per il trend <0,001). La terapia ormonale a breve termine (<5 anni) iniziata in giovane età non era associata ad un netto aumento del rischio di ictus; tuttavia, questo risultato apparentemente nullo era basato su un piccolo numero di casi.
CONCLUSIONI La terapia ormonale è associata ad un aumento del rischio di ictus e tale incremento non sembra essere correlato al periodo di inizio del trattamento. Nelle donne giovani, con un rischio di ictus più basso, il rischio di ictus attribuibile all'uso di ormoni è modesto e può essere minimizzato con bassi dosaggi e una durata del trattamento inferiore.



Rischio di ictus per uso corrente di estrogeni ed estrogeni+progestinici contro chi non ha mai assunto la terapia, dopo aggiustamento per i principali fattori di rischio
Gruppo
Rischio relativo
IC al 95%
Uso corrente di soli estrogeni
1,39
1,18 - 1,63
Uso corrente di estrogeni+progestinici
1,27
1,04 - 1,56


Rischio di ictus per dose di estrogeni orali

Dose di estrogeni orali (mg)
Rischio relativo
0,3
0,93
0,625
1,54
1,25
1,62