CAUSE DI MORTE PREVENIBILI NEGLI STATI UNITI: VALUTAZIONE COMPARATIVA DI FATTORI DI RISCHIO DIETETICI, METABOLICI E RELATIVI ALLO STILE DI VITA



THE PREVENTABLE CAUSES OF DEATH IN THE UNITED STATES: COMPARATIVE RISK ASSESSMENT OF DIETARY, LIFESTYLE, AND METABOLIC RISK FACTORS
Danaei G, Ding EL, Mozaffarian D, et al.
PLoS Med 2009; 6:e1000058


Fumo e ipertensione sono responsabili del maggior numero di morti "prevenibili" negli Stati Uniti, secondo uno studio su 12 fattori di rischio.

RIASSUNTO
CONTESTO La conoscenza del numero delle morti causate dai fattori di rischio è necessaria per l'impostazione delle politiche sanitarie e per l'identificazione delle priorità. Scopo dell'analisi era stimare gli effetti sulla mortalità negli USA dei seguenti 12 fattori di rischio modificabili, relativi alla dieta e allo stile di vita, usando metodi coerenti e confrontabili: elevata glicemia, colesterolemia LDL, pressione arteriosa, sovrappeso/obesità, elevato apporto dietetico di acidi grassi trans e di sale, basso apporto dietetico di acidi grassi polinsaturi, di acidi grassi omega-3, di frutta e verdura, inattività fisica, consumo di alcool e fumo.
METODI E RISULTATI Sono stati usati i dati sull'esposizione ai fattori di rischio nella popolazione americana da survey con rappresentatività nazionale e le statistiche sulla mortalità per patologia dal National Center for Health Statistics. Sono stati ricavati gli effetti eziologici dei fattori di rischio sulla mortalità specifica per patologia, suddivisa per età, da review sistematiche e metanalisi di studi epidemiologici che avevano aggiustato per i principali fattori confondenti e, ove possibile, per bias di attenuazione. È stato stimato il numero di morti patologia-specifici attribuibili a livelli non ottimali di ciascun fattore di rischio, per età e sesso. Nel 2005, il fumo di tabacco e l'ipertensione erano responsabili di 467.000 (IC al 95% 436.000-500.000) e 395.000 (372.000-414.000) decessi, circa uno su 5 o 6 tra gli adulti americani. Sovrappeso e obesità (216.000; 188.000-237.000) e inattività fisica (191.000; 164.000-222.000) erano responsabili ciascuno di circa una morte su 10. L'elevato apporto di sale (102.000; 97.000-107.000), basso consumo di acidi grassi omega-3 (84.000; 72.000-96.000) e l'elevato apporto dietetico di acidi grassi trans (82.000; 63.000-97.000) erano i fattori di rischio dietetici che mostravano maggiori effetti sulla mortalità. Sebbene l'uso di alcool avesse evitato 26.000 (23.000-40.000) decessi per ischemia cardiaca, ictus ischemico e diabete, era però responsabile di 90.000 (88.00-94.00) morti per altre malattie cardiovascolari, cancro, cirrosi epatica, pancreatite, disturbi da consumo di alcolici, incidenti stradali e violenza.
CONCLUSIONI Il fumo e l'elevata pressione arteriosa, entrambi sottoponibili ad efficaci interventi correttivi, sono responsabili del maggior numero di morti negli Stati Uniti. Altri fattori di rischio per malattie croniche, dietetici, metabolici e relativi allo stile di vita, sono responsabili di un sostanziale numero di decessi.






Morti per tutte le cause attribuibili ai fattori di rischio
Fattori di rischio
.
Uomini
N x 1000 (IC al 95%)
Donne
N x 1000 (IC al 95%)
Entrambi i sessi
N x 1000 (IC al 95%)
Fumo di tabacco
248 (226-269)
219 (196-244)
467 (436-500)
Ipertensione
164 (153-175)
231 (213-249)
395 (372-414)
Sovrappeso/obesità (alto IMC)
114 (95-128)
102 (80-119)
216 (188-237)
Inattività fisica
88 (72-105)
103 (80-128)
191 (164-222)
Iperglicemia
102 (80-122)
89 (69-108)
190 (163-217)
Ipercolesterolemia LDL
60 (42-70)
53 (44-59)
113 (94-124)
Elevato apporto dietetico di sale
49 (46-51)
54 (50-57)
102 (97-107)
Basso apporto dietetico di acidi grassi omega-3
45 (37-52)
39 (31-47)
84 (72-96)
Elevato apporto dietetico di acidi grassi trans
46 (33-58)
35 (23-46)
82 (63-97)
Uso di alcool
45 (32-49)
20 (17-22)
64 (51-69)
Basso apporto dietetico di frutta e verdura
33 (23-45)
24 (15-36)
58 (44-74)
Basso apporto dietetico di acidi grassi polinsaturi
9 (6-12)
6 (3-9)
15 (11-20)