RIASSUNTO
CONTESTO I metodi di stima del rischio di diabete mellito dipendono
essenzialmente dalla diagnosi di alterata tolleranza al glucosio, effettuata
tramite un test costoso e di difficile esecuzione. Allo scopo possono
essere utili semplici sistemi di predizione a punteggio.
OBIETTIVO Sviluppare e validare uno score in grado di identificare
i soggetti a rischio, utilizzando i dati di uno studio che prevedeva uno
screening periodico per rilevare i casi di diabete incidente.
DISEGNO Coorte prospettica, distinta in campione per la derivazione
e campione per la validazione dello score.
SETTING Studio ARIC (Atherosclerosis Risk in Communities),
che ha seguito i partecipanti dal periodo 1987-1989 per 14,9 anni.
PARTECIPANTI 12.729 adulti americani (età al basale da 45
a 64 anni, 22,8% neri). Il follow-up a
5 anni è stato completato per il 96,1%
dei pazienti e a 10 anni per il 72,2%.
PARAMETRI Misure antropometriche, pressione arteriosa e frequenza
pulsatoria (modello di base), oltre ad un campione di sangue a digiuno
per le analisi di routine (modello avanzato). Il diabete è stato
identificato nel 18,9% dei partecipanti. I punteggi del risk score
sono stati derivati dai coefficienti dei rischi proporzionali associati
alle variabili categoriali e ai quintili delle variabili continue
al basale.
RISULTATI IL sistema di punteggio di base includeva circonferenza
vita (10-35 punti), madre diabetica (13 punti), ipertensione (11 punti)
e padre diabetico; bassa statura, razza nera, età di 55 anni o
più, aumento del peso, elevata frequenza pulsatoria e abitudine
al fumo pregressa (<=8 punti ognuno). Il sistema avanzato includeva
glucosio (6-28 punti), circonferenza vita (5-21 punti), madre diabetica
(8 punti); trigliceridi, razza nera, padre diabetico, basse HDL, bassa
statura, alti livelli di acido urico, età di 55 anni o più,
ipertensione, elevata frequenza pulsatoria e non uso di alcol (>=7
punti ognuno). Se applicato al campione per la validazione, quintili crescenti
dello score con il modello di base erano associati ad un'incidenza
di diabete a 10 anni pari al 5,3%, 8,7%, 15,5%, 24,5% e al 33,0%, rispettivamente.
I quintili di score con il modello avanzato erano associati ad
un'incidenza di diabete a 10 anni pari al 3,5%, 6,4%, 11,5%, 19,3% e al
46,1%.
LIMITI I sistemi di score non prevedono domande circa il
diabete gestazionale pregresso e la conoscenza dell'anamnesi familiare
di diabete può essere incerta. La coorte analizzata è stata
ristretta per età e razza; il sistema potrebbe essere meno efficace
in altri campioni.
CONCLUSIONE Alcune informazioni basilari identificavano adulti
ad alto rischio di diabete. Dati ulteriori dai test sul sangue a digiuno
identificavano meglio i casi con rischio più elevato.
Sistema di punteggi - modello di base
Sistema di punteggi - modello avanzato

Incidenza stimata di diabete a 10 anni per quintili di score di base
o avanzato
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