RISCHIO DI IPERTENSIONE A LUNGO TERMINE PER IPERTENSIONE DA CAMICE BIANCO O IPERTENSIONE MASCHERATA



LONG-TERM RISK OF SUSTAINED HYPERTENSION IN WHITE-COAT OR MASKED HYPERTENSION
Mancia G, Bombelli M, Facchetti R, et al.
Hypertension, pubblicato on line il 29 giugno 2009


L'ipertensione da camice bianco e quella marcherata devono allertare i medici: un nuovo studio mostra che il rischio di ipertensione a lungo termine è significativamente più alto in soggetti con una di queste condizioni che in individui normotesi.

RIASSUNTO
C'è dibattito circa il rischio di sviluppare uno stato ipertensivo cronico (sustained hypertensive state, SHT) conferito da ipertensione da camice bianco (white-coat
hypertension, WCHT) o da ipertensione mascherata (masked hypertension, MHT), due condizioni ipertensive isolate: nella prima, la pressione risulta elevata quando misurata dal medico e normale quando rilevata nelle 24 ore o a domicilio; nella seconda condizione, il medico si imbatte invece nella situazione contraria: la pressione del suo paziente risulta normale quando misurata all'interno della visita medica, mentre si alza quando viene rilevata a domicilio o nelle 24 ore.
In 1412 soggetti dello studio Pressioni Arteriose Monitorate e Loro Associazioni (PAMELA) è stata misurata la pressione (PA) ambulatoriale, quella nelle 24 ore e quella a domicilio. La WCHT era identificata da PA ambulatoriale >140/90 mmHg e PA 24-ore media <125/79 mmHg o PA a casa <132/82 mmHg. I valori corrispondenti per la diagnosi di MHT erano PA ambulatoriale <140/90 mmHg e PA 24-ore media >=125/79 mmHg o PA a casa >=132/82 mmHg. L'SHT era identificato come sia PA ambulatoriale che PA 24-ore media o PA a casa superiori ai tre cut off, mentre valori inferiori indicavano normotensione. I pazienti sono stati analizzati dopo 10 anni per valutare lo stato pressorio.
Alla prima visita 758 (54,1%), 225 (16,1%), 124 (8,9%) e 293 (20,9%) soggetti erano normotesi, WCHT, MHT e SHT, rispettivamente. Alla seconda visita, 136 normotesi (18,2%), 95 WCHT (42,6%) e 56 MHT (47,1%) erano diventati SHT. In confronto ai normotesi, aggiustando per età e sesso, il rischio di diventare SHT era significativamente più alto per WCHT e MHT (odds ratio 2,51 e 1,78, rispettivamente; p<0,0001). Risultati simili sono stati ottenuti quando le definizioni delle diverse condizioni erano basate sulla PA a casa. Contribuente indipendente del peggioramento dello stato ipertensivo non era solo la pressione arteriosa al basale, ma anche, sebbene in minor misura, variabili metaboliche ed età.
I soggetti con WCHT e MHT avevano un maggior rischio di sviluppare SHT. Ciò può contribuire a definire una prognosi che sembra peggiore rispetto a quella di soggetti normotesi.


WHITE-COAT, MASKED HYPERTENSION RAISES RISK OF SUSTAINED HIGH BLOOD PRESSURE
American Heart Association. 29 giugno 2009

COMUNICATO STAMPA

Variazioni percentuali medie dello stato pressorio tra normotesi (NT), WCHT e MHT nei 10 anni di studio

Percentuale media di soggetti che hanno sviluppato SHT tra WCHT, MHT e normotesi (NT) al basale

Aumento (media±errore standard) della pressione sistolica (SBP) e pressione pulsatoria (polso pressorio, PP; bottom)
in 10 anni tra soggetti normotesi (NT), WCHT e MHT