RIASSUNTO
OBIETTIVO Esaminare il rischio di morte cardiovascolare in uomini
con solo diabete, con solo sindrome metabolica e con concomitanza di sindrome
metabolica (SM) e diabete.
DISEGNO E METODI E' stato esaminato il rischio di morte per CVD
per stato di sindrome metabolica e diabete in soggetti arruolati nel Aerobics
Center Longitudinal Study (ACLS) (media±DS, età
45,1±10,2 anni). I partecipanti sono stati categorizzati secondo
l'assenza sia di diabete che di SM (n=23.770), la presenza di sola SM
(n=8780), di solo diabete (n=532), o di entrambi (n=1097). La durata del
follow-up era di 14,6± 7,0 anni, per un totale di 483.079 anni-persona
di esposizione e 1085 morti per CVD.
RISULTATI I tassi di morte CV aggiustati per età, anno della
visita e fumo (per 1000 anni-persona) negli uomini senza SM né
diabete, con solo SM, con solo diabete o con entrambi erano 1,9, 3,3,
5,5 e 6,5, rispettivamente. La mortalità per CVD era più
alta negli uomini con solo SM (hazard ratio 1,8; IC al 95% 1,5-2,0),
solo diabete (HR 2,9; 2,1-4,0) o entrambi (HR 3,4; 2,8-4,2) rispetto ai
soggetti senza tali condizioni patologiche. La presenza di sindrome metabolica
non era associata (HR 1,2; 0,8-1,7) a un maggior rischio di morte CV in
individui diabetici. Al contrario, la presenza di diabete aumentava notevolmente
(HR 2,1; 1,7-2,6) il rischio di morte CV nei soggetti con SM.
CONCLUSIONI La presenza di diabete era associata a un rischio di
morte per CVD tre volte più alto, mentre la condizione di sindrome
metabolica non aveva influenza. I risultati supportano un atteggiamento
più aggressivo da parte dei medici nelle terapie di riduzione del
rischio cardiovascolare in tutti i pazienti diabetici, indipendentemente
dalla presenza o meno di sindrome metabolica.
Curve di sopravvivenza

Rischio di mortalità per CVD associato a SM, diabete o entrambi
(rispetto a soggetti senza tali condizioni)
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