FANS SELETTIVI E NON SELETTIVI E RISCHIO DI DANNO RENALE



SELECTIVE AND NON-SELECTIVE NON-STEROIDAL ANTI-INFLAMMATORY DRUGS AND THE RISK OF ACUTE KIDNEY INJURY
Lafrance JP, Miller DR
Pharmacoepidemiol Drug Saf 2009; 18: 923-931


Questo studio retrospettivo ha mostrato che i FANS più selettivi possono presentare un miglior profilo per quanto riguarda il rischio di danno renale acuto.

RIASSUNTO
SCOPO L'uso di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) è associato ad un rischio di danno renale acuto (acute kidney injury, AKI). Il rischio di AKI può variare con la selettività dei FANS, ma non ci sono studi condotti in ampie coorti dove AKI sia stato valutato direttamente mediante dati di laboratorio. L'obiettivo di questo studio era confrontare il rischio di AKI tra FANS selettivi e non selettivi utilizzando la definizione di AKI basata sui test di laboratorio.
METODI E' stato condotto uno studio caso-controllo retrospettivo innestato nel sistema sanitario dei US Department of Veterans Affairs. Da una coorte di 1.459.271 nuovi utilizzatori di FANS, sono stati identificati 22.824 casi di AKI (97% uomini; età media 63 anni) e 336.734 controlli appaiati tra il 2000 e il 2006. AKI è stato definito come aumento di creatinina superiore al 50%.
RISULTATI E' stato osservato un maggior rischio di AKI nei nuovi utilizzatori di ogni singolo FANS (odds ratio aggiustato 1,82; IC al 95% 1,68-1,98) rispetto ai non utilizzatori attuali ma con trattamento recente. Il rischio di AKI variava tra i diversi FANS e aumentava al diminuire della selettività: rofecoxib (0,95; 0,64-1,42), celecoxib (0,96; 0,63-1,47), meloxicam (1,13; 0,63-2,05), etodolac (1,31; 1,08-1,59), diclofenac (1,11; 0,84-1,48), piroxicam (1,53; 1,05-2,23), salsalato (1,51; 1,22-1,87), sulindac (1,61; 1,12-2,30), ibuprofene (2,25, 2,04-2,49), naprossene (1,72; 1,52-1,95), aspirina alto-dosata (3,64; 2,46-5,37), indometacina (1,94; 1,56-2,42), keterolac (2,07; 1,78-2,41). I soggetti che utilizzavano più di un FANS mostravano un rischio maggiore (2,90; 2,62-3,22).
CONCLUSIONI Questo studio fornisce l'evidenza che il rischio di AKI può essere inferiore con agenti più selettivi di naprossene o altro FANS non selettivo.