RIASSUNTO
CONTESTO Studi epidemiologici hanno suggerito che gli ormoni femminili
possano giocare un ruolo nell'asma e che la terapia ormonale sostitutiva
(TOS) possa aumentare il rischio di asma nelle donne in menopausa. L'unico
studio prospettico focalizzato su questa problematica riporta un aumento
del rischio di sviluppare asma simile in seguito al trattamento sia con
soli estrogeni che con estrogeni e progestinici.
METODI L'associazione tra l'uso di diversi tipi di TOS e il rischio
di sviluppo di asma in donne in menopausa è stato indagato prospetticamente
dal 1990 al 2002 con questionari biennali come parte dello studio di coorte
French E3N. Veniva considerato come data di insorgenza dell'asma
il momento in cui veniva fatta la diagnosi medica di casi di asma durante
il follow-up in donne senza la malattia al basale. Sono stati usati modelli
a rischi proporzionali di Cox, aggiustati per potenziali fattori confondenti.
RISULTATI Tra 57.664 donne senza asma all'inizio della menopausa,
sono stati identificati 569 casi incidenti di asma durante 495.448 anni-persona
di follow-up. La TOS era correlata a un aumento del rischio di sviluppare
asma (HR 1,20; IC al 95% 0,98-1,46) tra gli utilizzatori recenti. L'aumento
del rischio di sviluppare asma era significativo soltanto tra le donne
che riportavano l'uso di soli estrogeni (HR 1,54; 1,13-2,09) soprattutto
tra coloro che non avevano mai fumato (HR 1,80; 1,15-2,80) o che avevano
una storia di malattie allergiche prima dell'insorgenza di asma (HR 1,86;
1,18-2,93). In questo sottogruppo è stato anche osservato un piccolo
aumento del rischio di sviluppare asma associato all'uso di estrogeni/progestinici.
CONCLUSIONE L'uso in menopausa di soli estrogeni era associato
a un aumento del tasso di nuove diagnosi di asma in donne in menopausa.
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