INIBITORI DI POMPA E RISCHIO DI INFEZIONI DA CLOSTRIDIUM DIFFICILE



PROTON PUMP INHIBITORS AND RISK FOR RECURRENT CLOSTRIDIUM DIFFICILE INFECTION
Linsky A, Gupta K, Lawler EV, et al.
Arch Intern Med 2010; 170:772-778


I risultati di questo studio indicano che l'uso attuale degli inbitori di pompa associato al trattamento dell'infezione da Clostridium difficile era associato al 42% di aumento del rischio di recidiva nel periodo compreso tra 15 e 90 giorni dalla prima comparsa. Nelle analisi stratificate, l'esposizione durante il trattamento e nel corso del periodo di follow-up, era associata a una ricorrenza dell'evento >44%, mentre i pazienti a cui era stato prescritto un PPI in uno solo dei due periodi di esposizione, mostravano un rischio di infezioni ricorrenti maggiore, ma non statisticamente significativo.

RIASSUNTO
CONTESTO Gli inibitori di pompa (proton pump inhibitors, PPI) sono ampiamente usati per la soppressione dell'acidità gastrica, ma vengono spesso prescritti senza una chiara indicazione e possono aumentare il rischio di infezione da Clostridium Difficile (Clostridium difficile Infection, CDI). Lo scopo è stato di determinare l'associazione tra uso di PPI e rischio CDI ricorrente.
METODI È stato effettuato uno studio retrospettivo di coorte utilizzando i database amministrativi del New England Veterans Healthcare System nel periodo compreso tra l'1 ottobre 2003 e il 30 settembre 2008. Sono stati identificati 1166 pazienti ospedalieri e ambulatoriali trattati con metronidazolo o vancomicina per CDI, dei quali 527 (45,2%) assumevano PPI orali entro 14 giorni dalla diagnosi e 639 (54,8%) no. E' stato determinato l'hazard ratio (HR) per CDI ricorrente, definito come risultato positivo alla tossina nel periodo compreso tra 15 e 90 giorni dopo la prima la CDI incidente.
RISULTATI Recidive di CDI erano maggiormente comuni nei pazienti esposti a PPI rispetto a quelli non esposti (25,2% vs 18,5%). Utilizzando il metodo
di sopravvivenza proporzionale di Coxè stato determinato che l'HR aggiustato era maggiore durante il periodo di trattamento nei pazienti esposti a PPI (1,42; IC al 95% 1,11-1,82). I rischi tra i pazienti esposti erano più alti tra quelli con età >=80 anni (HR 1,86; 1,15-3,01) e quelli che assumevano antibiotici non mirati al Clostridium difficile durante il follow-up (HR 1,71;1,11-1,64).
CONCLUSIONI L'uso di PPI durante il trattamento incidente di CDI era associato a un aumento del 42% del rischio di recidive. Sulla base di questi risultati sono necessari ulteriori studi per esaminare l'associazione qui descritta e maggiore attenzione alle indicazioni per la prescrizione di PPI durante il trattamento della CDI.