VACCINAZIONE ANTI-PNEUMOCOCCICA E RISCHIO DI INFARTO MIOCARDICO ACUTO



PNEUMOCOCCAL VACCINATION AND RISK OF ACUTE MYOCARDIAL INFARCTION AND STROKE IN MEN
Tseng HF, Slezak JM, Quinn VP, et al.
JAMA 2010; 303:1699-706


Le infezioni, soprattutto l'influenza e la polmonite da pneumococco, possono scatenare sindromi coronariche acute, quindi un vaccino specifico, clinicamente efficace, potrebbe ridurre il rischio di infarto miocardico (IM) attraverso la prevenzione di questi eventi scatenanti. Tuttavia, i risultati di questo studio npn sostengono questa ipotesi.

RIASSUNTO
CONTESTO Molti studi hanno dimostrato che la prevenzione dell'influenza attraverso la vaccinazione riduce il rischio di eventi cardiovascolari. Tuttavia, rimane controverso l'effetto del vaccino
polisaccaridico anti-pneumococco sugli eventi vascolari.
OBIETTIVO Esaminare l'associazione tra la vaccinazione anti-pnumococcica e il rischio di infarto miocardico acuto (IM) e ictus tra
gli uomini.
DISEGNO, LUOGO E PARTECIPANTI Studio prospettico di coorte condotto nell'ambito dei piani sanitari del Kaiser Permanente del nord e del sud della California con 84.170 partecipanti di età compresa tra i 45 e i 69 anni dal California Men's Health Study (CMHS), arruolati tra gennaio 2002 e dicembre 2003 e seguiti fino al 31 dicembre 2007. La coorte selezionata era simile all'intera popolazione dei membri dei piani sanitari e degli uomini che avevano risposto all'indagine sanitaria generale in California su caratteristiche demografiche e cliniche. Le caratteristiche demografiche e sullo stile di vita sono state raccolte dall'indagine. I record di vaccinazione sono stati ottenuti dal Kaiser Immunization Tracking System.
DI END POINT PRIMARI Incidenza di IM acuto e ictus durante il periodo di follow-up negli uomini che non avevano alcuna storia personale di questi eventi.
RISULTATI Durante il follow-up, si sono verificati 1211 primi infarti del miocardio in 112.837 anni-persone vaccinate (10,73 per 1000 anni- persona) a confronto con 1494 primi eventi di IM in 246.170
anni-persone non vaccinate (6,07 per 1000 anni-persona). Per l'ictus, sono occorsi 651 eventi in 122.821 anni-persone vaccinate (5,30 per 1000 anni-persona) a confronto con 483 eventi in 254541 anni-persone non vaccinate (1,90 per 1000 anni-persona). In seguito ad aggiustamento per propensity score, non è stata riscontrata alcuna evidenza di associazione tra la vaccinazione anti-pneumococcica e il rischio ridotto di IM acuto (hazard ratio aggiustato [HR] 1,09; IC al 95% 0,98-1,21) o ictus (HR 1,14; 1,00-1,31). Non è stata neanche evidenziata un'associazione inversa negli uomini di età e gruppi di rischio differenti. I risultati sembravano essere consistenti, poichè le stime non cambiavano anche utilizzando codifiche delle patologie più specifiche (ICD-9),
CONCLUSIONI In una coorte di uomini di età >=45 anni, la vaccinazione anti-pneumococcica non era associato alla successiva diminuzione del rischio di IM acuto e ictus.