ROSIGLITAZONE E PIOGLITAZONE AUMENTANO IL RISCHIO DI FRATTURE NEI SOGGETTI DIABETICI



ROSIGLITAZONE AND PIOGLITAZONE INCREASE FRACTURE RISK IN WOMEN AND MEN WITH TYPE 2 DIABETES
Aubert RE, Herrera V, Chen W, et al.
Diab Obes Metab 2010; 12:716-721


Questa analisi dimostra che il trattamento con tiazolidinedioni è associato a un aumento del rischio di fratture sia negli uomini che nelle donne e che gli effetti di rosiglitazone e di pioglitazone sano simili.

RIASSUNTO
SCOPO Obiettivo di questo studio era determinare se l'uso di tiazolidinedioni (TZD) sia associato a un aumento del rischio di fratture in uomini e donne con diabete mellito di tipo 2 e confrontare gli effetti di pioglitazone e rosiglitazone.
MATERIALI E METODI Un database con informazioni cliniche e farmaceutiche integrate è stato analizzato usando modelli di Cox aggiustati per età, sesso, pneumopatia cronica ostruttiva, asma, osteoporosi, ictus, fratture precedenti e score per patologie croniche. I pazienti sono stati seguiti per 540 giorni.
RISULTATI Si è osservata un'incidenza di fratture maggiori del 39% (hazard ratio aggiustato [HR] 1,39; IC 95% 1,32-1,46) in uomini e donne esposti a TZD (n=69047; età 56±5 anni; 59% uomini; 48% rosiglitazone) rispetto ai controlli (n=75352; età 56±5 anni; 51% uomini). Gli uomini trattati con TZD avevano una maggior probabilità di frattura rispetto ai controlli (HR per rosiglitazone 1,47; IC 95% 1,38-1,56; HR per pioglitazone 1,43; 1,34-1,52). Gli HR associati a pioglitazone e rosiglitazone erano quindi quasi identici. L'uso di TZD era associato a un maggior rischio di fratture nelle donne, sia sopra che sotto i 50 anni, e negli uomini oltre i 50 anni.
CONCLUSIONI I risultati supportano la crescente mole di letteratura a favore dell'ipotesi che il trattamento con TZD sia associato a un aumento del rischio di fratture sia negli uomini che nelle donne, che gli effetti di rosiglitazone e pioglitazone siano simili e che il rischio di fratture aumenti anche nelle donne in giovane età.