RIASSUNTO
CONTESTO Precedenti
articoli hanno descritto un'associazione tra uso di corticosteroidi (farmaci
antifiammatori steroidei, FAS) e rischio di fibrillazione atriale (FA).
Si è cercato di determinare l'esistenza di un'associazione simile
per i FANS.
METODI Sono stati identificati pazienti tra i 40 e gli 89 anni
con una prima diagnosi di FA nel 1996 nel United
Kingdom primary care database e classificati
come aventi FA parossistica o cronica. Dopo validazione con i medici di
medicina generale, a 1035 pazienti è stata confermata la diagnosi
di FA cronica e a 525 di FA parossistica. Due analisi separate caso-controllo
innestate hanno valutato il rischio della prima FA cronica e parossistica
tra gli utilizzatori di FAS e FANS.
RISULTATI È stata confermata l'associazione riportata in
precedenza tra l'uso corrente di FAS e la
FA cronica (RR 2,49; IC 95% 1,56-3,97). Tuttavia, si è anche trovato
che l'utilizzo di FANS fosse associato a un aumento del rischio di FA
cronica (RR 1,44; 1,08-1,91). Tale rischio risultava ulteriormente aumentato
tra utilizzatori a lungo termine, con una trattamento superiore all'anno
(RR 1,80; 1,20-2,72). L'incremento del rischio di FA cronica non era spiegato
dall'occorrenza di insufficienza cardiaca. L'uso di FANS non era associato
a FA parossistica.
CONCLUSIONI L'uso di FANS, come di FAS, era associato a un aumento
del rischio di FA cronica. Poché l'uso di farmaci antinfiammatori
in generale rappresenta un marker di disordini infiammatori sottostanti,
l'infiammazione può essere la causa
comune per l'utilizzo di farmaci antinfiammatori
e per la FA cronica.
|