RIASSUNTO
CONTESTO Studi precedenti hanno mostrato un'associazione tra infarto
miocardico acuto e pregressa infezione respiratoria. Esistono evidenze
contraddittorie circa l'impatto delle vaccinazioni antinfluenzale e antipneumococcica
sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari. Si è voluto indagare
la possibile associazione tra le due vaccinazioni e l'infarto miocardico.
METODI E' stato usato un disegno caso-controllo con i dati del
United Kingdom General Practice Research Database. I casi erano
pazienti che avevano almeno 40 anni al momento della diagnosi di primo
infarto miocardico registrato tra l'1 novembre 2001 e il 31 maggio 2007,
appaiati per sesso, ambulatorio, età e anno solare (cioè
mese della data indice di infarto miocardico acuto) con al massimo 4 controlli.
I dati sono stati analizzati usando una regressione logistica condizionata,
aggiustata per gruppi target di vaccinazione, fattori di rischio cardiovascolari,
terapie farmacologiche e assistenza ambulatoriale
RISULTATI Sono stati inclusi 78.706 pazienti, di cui 16.012 casi
e 62.694 controlli appaiati. La vaccinazione antinfluenzale era stata
somministrata nell'anno precedente a 8472 casi (52,9%) e 32.081 controlli
(51,2%) ed era associata a una riduzione del 19% nel tasso di infarto
miocardico acuto (odds ratio [OR] aggiustato 0,81; IC al 95% 0,77-0,85).
Il vaccino per l'influenza somministrato all'inizio della stagione era
associato a un tasso di infarto miocardico più basso (OR aggiustato
0,79; 0,75-0,83) rispetto alla somministrazione a metà novembre
(OR aggiustato 0,88; 0,79-0,97). La vaccinazione antipneumococcica non
era associata a una riduzione del tasso di infarto miocardico acuto (OR
aggiustato 0,96; 0,91-1,02).
INTERPRETAZIONE La vaccinazione antinfluenzale, ma non quella antipneumococcica,
è associata a un minor tasso di primo infarto miocardico acuto.
Questa associazione e i potenziali benefici di una vaccinazione tempestiva
dovrebbero essere presi in considerazione da futuri studi sperimentali.
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