VACCINO ANTINFLUENZALE E RISCHIO DI INFARTO MIOCARDICO ACUTO



INFLUENZA VACCINATION, PNEUMOCOCCAL VACCINATION AND RISK OF ACUTE MYOCARDIAL INFARCTION: MATCHED CASE-CONTROL STUDY
Siriwardena AN, Gwini SM, Coupland CA
CMAJ, pubblicato on line il 20 settembre 2010


Questa analisi ha rilevato che nei soggetti anziani la vaccinazione antinfluenzale offre anche un effetto protettivo contro il rischio di avere un primo infarto negli anni a seguire. I ricercatori sottolineano che tali risultati non sono la prova che il vaccino prevenga l'infarto, ma che aggiungono dati a conferma del fatto che l'infezione influenzale possa avere complicanze cardiache gravi in alcune persone e quindi prevenirla con il vaccino può abbassare il rischio.

RIASSUNTO
CONTESTO Studi precedenti hanno mostrato un'associazione tra infarto miocardico acuto e pregressa infezione respiratoria. Esistono evidenze contraddittorie circa l'impatto delle vaccinazioni antinfluenzale e antipneumococcica sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari. Si è voluto indagare la possibile associazione tra le due vaccinazioni e l'infarto miocardico.
METODI E' stato usato un disegno caso-controllo con i dati del United Kingdom General Practice Research Database. I casi erano pazienti che avevano almeno 40 anni al momento della diagnosi di primo infarto miocardico registrato tra l'1 novembre 2001 e il 31 maggio 2007, appaiati per sesso, ambulatorio, età e anno solare (cioè mese della data indice di infarto miocardico acuto) con al massimo 4 controlli. I dati sono stati analizzati usando una regressione logistica condizionata, aggiustata per gruppi target di vaccinazione, fattori di rischio cardiovascolari, terapie farmacologiche e assistenza ambulatoriale
RISULTATI Sono stati inclusi 78.706 pazienti, di cui 16.012 casi e 62.694 controlli appaiati. La vaccinazione antinfluenzale era stata somministrata nell'anno precedente a 8472 casi (52,9%) e 32.081 controlli (51,2%) ed era associata a una riduzione del 19% nel tasso di infarto miocardico acuto (odds ratio [OR] aggiustato 0,81; IC al 95% 0,77-0,85). Il vaccino per l'influenza somministrato all'inizio della stagione era associato a un tasso di infarto miocardico più basso (OR aggiustato 0,79; 0,75-0,83) rispetto alla somministrazione a metà novembre (OR aggiustato 0,88; 0,79-0,97). La vaccinazione antipneumococcica non era associata a una riduzione del tasso di infarto miocardico acuto (OR aggiustato 0,96; 0,91-1,02).
INTERPRETAZIONE La vaccinazione antinfluenzale, ma non quella antipneumococcica, è associata a un minor tasso di primo infarto miocardico acuto. Questa associazione e i potenziali benefici di una vaccinazione tempestiva dovrebbero essere presi in considerazione da futuri studi sperimentali.