FARMACI ANTIPSICOTICI E RISCHIO DI TROMBOEMBOLISMO VENOSO



ANTIPSYCHOTIC DRUGS AND RISK OF VENOUS THROMBOEMBOLISM: NESTED CASE-CONTROL STUDY
Parker C, Coupland C, Hippisley-Cox J
BMJ 2010; 341:c4245


L'uso di farmaci antipsicotici può aumentare il rischio di tromboembolismo venoso: i ricercatori riportano un rischio del 32% maggiore in pazienti a cui erano stati prescritti antipsicotici nei 24 mesi precedenti l'evento.

RIASSUNTO
OBIETTIVO Determinare se i farmaci antipsicotici sono associati a un aumento del rischio di tromboembolismo venoso ed esaminare i rischi per tipo di antipsicotico, potenza e dose.
DISEGNO Studio caso-controllo innestato con base di popolazione.
SETTING Il database di medicina generale UK QResearch.
PARTECIPANTI I pazienti (casi) con un primo caso di tromboembolismo venoso tra l'1 gennaio 1996 e l'1 luglio 2007; ogni caso è stato appaiato
per età, anno solare, genere e ambulatorio con al massimo 4 controlli.
END POINT Odds ratios per l'associazione tra tromboembolismo venoso e farmaci antipsicotici, aggiustati per comorbilità; esposizione a farmaci concomitanti.
RISULTATI Sono stati identificati 25.532 casi idonei (15.975 con trombosi venosa profonda e 9557 con embolia polmonare) e 89.491 controlli appaiati da una popolazione studiata di 726.7673 soggetti. Gli individui con prescrizioni da farmaci antipsicotici nei precedenti 24 mesi mostravano un aumento del 32% del rischio di tromboembolismo venoso rispetto ai non utilizzatori, anche dopo aggiustamento per potenziali confondenti (odds ratio [OR] 1,32; IC al 95% 1,23-1,42). I pazienti che avevano iniziato l'assunzione di un nuovo farmaco nei 3 mesi precedenti avevano un rischio circa doppio (OR 1,97; 1,66-2,33). Il rischio era maggiore per gli individui trattati con antipsicotici atipici rispetto a quelli in terapia con antipsicotici convenzionali (OR aggiustato 1,73; 1,37-2,17 per gli antipsicotici atipici; 1,28; 1,18-1,38 per gli antipsicotici convenzionali). Inoltre, tendeva a essere maggiore per i pazienti con prescrizioni di farmaci a bassa potenza (1,99; 1,52-2,62 per antipsicotici a bassa potenza; 1,28; 1,18-1,38 per antipsicotici ad alta potenza). Il numero stimato di casi di tromboembolismo venoso in più per 10.000 pazienti trattati in un anno era 4 (3-5) in pazienti di tutte le età e 10 (7-13) per i pazienti dai 65 anni in poi.
CONCLUSIONI E' stata osservata un'associazione tra l'uso di farmaci antipsicotici e il rischio di tromboembolismo venoso in un'ampia popolazione ambulatoriale. L'aumento del rischio era più marcato tra i nuovi utilizzatori e in quelli trattati con antipsicotici atipici.